GRATUITO
MELODIE IN VILLA
Dalla musica classica alle sonorità etniche: dieci concerti gratuiti nelle Ville di Roma
21.06.2024 ─
28.07.2024
28.07.2024
Dalla musica classica alle sonorità etniche: dieci concerti gratuiti nelle Ville di Roma
Dalle musiche del Settecento, alle arie d’opera ottocentesche con uno sguardo alle melodie degli albori del Novecento, passando per il cantautorato italiano fino alle sonorità della musica etnica.
In occasione della Festa della Musica 2024, prende il via Melodie in Villa, progetto promosso, nel quadro della programmazione dell’Estate Romana 2024, dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e dal Dipartimento Attività Culturali, a cura di Zètema Progetto Cultura e dell’associazione Enarchè.
Dal 21 giugno al 28 luglio, Melodie in Villa propone dieci concerti a ingresso libero e gratuito, portando in ville e parchi della città un cartellone di spettacoli per tutte e tutti.
La musica esce dunque dai suoi luoghi tradizionali e va a esibirsi tra i viali e gli alberi di alcune delle più belle ville romane. Musicisti professionisti e giovani strumentisti coinvolgono gli spettatori con il proprio talento per diffondere la loro passione per questa forma d’arte immortale, nel pieno spirito della Festa Europea della Musica.
Nel corso di ogni appuntamento, sono previsti anche degli interventi per guidare gli ascoltatori nella scoperta e nella comprensione dei brani che verranno eseguiti.
PROGRAMMA:
-21 giugno alle ore 11 a Villa Borghese (via Pietro Raimondi fronte civico 2) con il concerto Sinfonia nel Parco a cura di Orchestra PAPILLON, formazione sinfonica di giovani musicisti dai 10 ai 30 anni, alcuni dei quali anche membri della JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, diretti dal Maestro Roberto Nobilio che si esibisce con un repertorio di musica classica appartenente a diversi periodi storici
-21 giugno alle ore 17 a Villa Gordiani (via Olevano Romano fronte civico 81) replica di Sinfonia nel Parco a cura di Orchestra PAPILLON, formazione sinfonica di giovani musicisti dai 10 ai 30 anni, alcuni dei quali anche membri della JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
-23 giugno alle ore 11 a Villa Torlonia (via L. Spallanzani 1A) concerto Musica da camera a cura di Trio AETERNA un trio classico operistico con Silvia Esposito – soprano, Gianluca Papale – pianoforte e Sergio Mariani- flauto che esegue musiche della tradizione operistica fino al musical americano e di musica da camera dell’800 e del ‘900. Programma: Musica Proibita Op.5- Stanislao Gastaldon (soprano e pf) I feel Pretty, aria di Maria da West Side Story- Leonard Bernstein (soprano e pf) Syrinx- Claude Debussy (flauto solo) Tu che di gel sei cinta, aria di Liù da Turandot- Giacomo Puccini (soprano e pf) Barcarola e Scherzo- Alfredo Casella (flauto e pf) Quando m’en vo’, aria di Musetta da La Bohème- Giacomo Puccini (soprano e pf) Sonata Appassionata- Sigfrid Karg-Elert (flauto solo) Non t’amo più- Francesco Paolo Tosti (soprano e pf) Fantaisie- Gabriel Fauré (flauto e pf) Somewhere over the rainbow – Harold Arlen, Edgar Yipsel Harburg (soprano, flauto e pf) Beautiful that way- Nicola Piovani, Noa (soprano, flauto e pf)
-23 giugno alle ore 17 a Villa Glori (piazzale del Parco della Rimembranza) replica del concerto Musica da camera a cura di Trio AETERNA
-30 giugno alle ore 11 a Villa Pamphilij (ingresso da via Vitellia 102) esibizione TOMMASO QUARANTA E I GIOVANI FILARMONICI PONTINI nel concerto Musiche dei cantautori italiani, con una formazione di 30 musicisti che esegue un programma di musiche dei cantautori italiani con la voce solista di Tommaso Quaranta. Programma: Leva calcistica -alba chiara – amore che vieni – A mano a mano – La cura – Accetto miracoli – La storia siamo noi – Cascare nei tuoi occhi – Mi sono innamorato di te – Le tasche piene di sassi – Nessuno vuole essere Robin – La donna cannone – Catene.
-30 giugno alle ore 17 a Villa Lazzaroni (via Appia Nuova 522) per Autori romani nel mondo a cura del Quartetto Pessoa, un quartetto d’archi che suona musiche del ‘700 e dei primi del ‘900 con un breve excursus sulle colonne sonore di autori romani famosi nel mondo (Ennio Morricone e Leandro Piccioni) Programma: Ennio Morricone | C’era una volta in America – Deborah 3’ – Poverty e Cockeye’s song 5’00 – Il buono il brutto e il cattivo: Il Cojote 2’00 – La leggenda del pianista sull’oceano: Playing love 2’ – La Califfa: Califfa 3’20 – Le professionnel: Chi Mai 2’23 – Il Clan dei Siciliani: Tema Il Clan dei Siciliani 3’05) Metti una sera a cena 2’05. Nicola Piovani | La vita è bella. Ennio Morricone | Nuovo Cinema Paradiso: Prima gioventù-Tema dell’amore 4’02 – Malena: Tema Malena 2’03 – Mission: Gabriel Oboe 2’45 – C’era una volta il west: Tema 2’40 – Il buono il brutto e il cattivo: Estasi dell’oro 2’40. Astor Piazzolla | Oblivion “La meglio gioventù 3’30
-7 luglio alle ore 11 a Villa Bonelli (via Camillo Montalcini 1) replica per Autori romani nel mondo a cura del Quartetto Pessoa
-14 luglio alle ore 11 a Villa Fiorelli (piazza Fiorelli) concerto Musica etnica a cura della BabelNova Orchestra (ex Orchestra di Piazza Vittorio). L’orchestra guidata dal contrabbassista Pino Pecorelli – accompagnato da Emanuele Bultrini (chitarre), Luca Libonati (batteria, percussioni) e da Carlos Paz Duque dall’Ecuador (voce, flauti andini) e Ziad Trabelsi dalla Tunisia (voce, oud) – conduce il pubblico in un viaggio attraverso sonorità che vengono da ogni angolo del mondo: dal Sud America al Medio Oriente, dalle chitarre elettriche più sinuose, ai ritmi cubani e caraibici. Cumbia, esplosioni mariachi, reminiscenze sufi, fiati jazz e ritmi dub pop: un magma pirotecnico che, attraversando sonorità funk e urbane, mantiene solida l’ispirazione globale.
Programma: Africa Romana – un omaggio ai generi e agli stili della musica africana che strizza l’occhio al sound dei Weather Report; Linda Cholita – uno “Huayno”, genere popolare andino tipico delle popolazioni peruviane, accompagna una dichiarazione d’amore in un momento di festa e allegria; Ama la Tierra – un invito a risvegliare le coscienze per immaginare un futuro più sostenibile in cui le sonorità del sub Sahara incontrano l’afrobeat, i codici musicali della disco music anni ’70 e la lingua spagnola; Turuturu – una dichiarazione d’amore, un viaggio nel mondo dei songwriter afroamericani degli anni ’70, in chiave araba, da Bill Withers ad Al Green; Tubarè – brano che più rappresenta il mondo sonoro di Magma, tra intrecci ritmici funk, riff incessanti, lingue inventate, melodie che si alternano, suggestioni della vocalità araba ed echi di musica brasiliana. Un invito corale a buttarsi dietro le spalle il dolore e a guardare avanti, conservando intatto il ricordo di un amore dato e ricevuto; Obi Bi – un incrocio tra melodie che hanno echi della musica del deserto subsahariano e il rock di matrice americana, in chiave araba. Una danza circolare e ipnotica, scandita da una ritmica costante con uno sfondo elettronico; Safi Safi – il racconto di un amore non corrisposto in un vorticoso incedere di ritmi percussivi nordafricani e strumenti mediorientali che si incrociano con le sonorità elettroniche di una drum machine Roland 808 e alla strumentazione della musica da ballo occidentale; Negra Candela – “divertissement” in chiave tradizionale di musica popolare sudamericana.
-21 luglio alle ore 11 al Parco di Colle Oppio (ingresso da via delle Terme di Tito fronte civico 72), gli AMORKLAB in un concerto di Musica balcanica che presenta brani della tradizione popolare balcanica con strumenti originali. Gli artisti che compongono l’ensemble Amorklab sono Federico Pascucci (sax tenore, clarinetto turco), Mauro Vallesi (tromba), Giacomo Serino (tromba), Marco Severa (sax baritono), Federico D’Angelo (basso tuba), Pier Sante Falconi (tapan, davul) – impreziosito dalla voce della talentuosa cantante turca Selen Çapacı.
-28 luglio alle ore 11 a Villa Carpegna (piazza di villa Carpegna) replica di AMORKLAB concerto di Musica balcanica
Il programma potrebbe subire variazioni
Gratuito
Promosso dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e dal Dipartimento Attività Culturali, a cura di Zètema Progetto Cultura e dell’associazione Enarchè.