
GRATUITO
5 ottobre 2025, prima domenica del mese, ingresso gratuito nei musei civici e siti archeologici di Roma
Ingresso gratuito negli spazi del Sistema Musei di Roma Capitale e alcune aree archeologiche della città
05.10.2025
Il 5 ottobre, prima domenica del mese, si rinnova la possibilità di visitare gratuitamente gli spazi del Sistema Musei di Roma Capitale e alcune aree archeologiche della città.
Sono infatti aperti a ingresso libero il Parco Archeologico del Celio (dalle 7.00 alle 20.00), con il Museo della Forma Urbis, (dalle 10.00 alle 19.00 – ultimo ingresso alle 18.00 – Ingressi viale del Parco del Celio 20/22 – Clivo di Scauro 4); l’Area Sacra di Largo Argentina (via di San Nicola De’ Cesarini di fronte al civico 10, dalle ore 9.30 alle ore 19.00 ultimo ingresso ore 18.00), l’area archeologica del Circo Massimo (dalle ore 9.30 alle ore 19.00, ultimo ingresso ore 18.00), Villa di Massenzio (via Appia Antica 153, dalle 10 alle 16, ultimo ingresso mezz’ora prima della chiusura) e i Fori Imperiali (ingresso dalla Colonna Traiana 09.00 – 18.30, ultimo ingresso un’ora prima della chiusura).
Ingresso libero compatibilmente con la capienza dei siti. Prenotazione obbligatoria solo per i gruppi al contact center di Roma Capitale 060608 (ore 9.00 – 19.00)
Questi i musei civici aperti a ingresso gratuito per l’occasione: Musei Capitolini, Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali, Museo dell’Ara Pacis, Centrale Montemartini, Museo di Roma a Palazzo Braschi, Museo di Roma in Trastevere, Galleria d’Arte Moderna, Musei di Villa Torlonia (Casina delle Civette, Casino Nobile, Serra Moresca e Casino dei Principi); Museo Civico di Zoologia.
La novità della prima domenica di ottobre: una serie di Visite guidate a Palazzo Senatorio (ingresso di Sisto IV in prossimità della colonna con la scultura della Lupa) durante le quali guide esperte accompagnano i visitatori alla scoperta delle maestose sale di questo luogo simbolo del Comune di Roma, fornendo approfondimenti sulla sua storia millenaria.
Il percorso parte dallo storico ingresso di rappresentanza per proseguire con la visione dei resti archeologici del Tempio di Veiove e attraversando alcuni degli ambienti più rappresentativi dell’amministrazione Capitolina, terminando con l’uscita verso le scale del Vignola. Le visite, gratuite con prenotazione obbligatoria attraverso il numero 060608, sono in lingua italiana e si sviluppano in 4 gruppi di massimo 30 partecipanti ciascuno, con partenze alle ore 10.00, 11.30, 15.00 e 16.30 e con una durata di 75 minuti.
A ingresso gratuito sia le collezioni permanenti che le esposizioni temporanee, a partire dai Musei Capitolini (piazza del Campidoglio 1) dove nelle sale di Palazzo Clementino si può visitare I Colori dell’Antico. Marmi Santarelli ai Musei Capitolini, un’ampia panoramica sull’uso dei marmi colorati, dalle origini fino al XX secolo, attraverso una raffinata selezione di pezzi provenienti dalla Fondazione Santarelli. Nel giardino di Villa Caffarelli, l’imponente ricostruzione in dimensioni reali del Colosso di Costantino, una statua alta circa 13 metri realizzata attraverso tecniche innovative, partendo dai pezzi originali del IV secolo d.C. conservati nei Musei Capitolini.
Ai Musei di Villa Torlonia (via Nomentana 70) è in programma al Casino dei Principi Mario Mafai e Antonietta Raphaël. Un’altra forma di amore. A cinquant’anni dalla scomparsa di Antonietta Raphaël e a sessanta da quella di Mario Mafai, la mostra propone una nuova riflessione sui due artisti considerati tra i protagonisti delle vicende artistiche del Novecento, attraverso un percorso espositivo di oltre 100 opere – tra dipinti, sculture e disegni provenienti da importanti istituzioni italiane e collezioni private – e documenti originali (lettere, disegni, fotografie). Nella Sala da Ballo del Casino Nobile si può ammirare Tappezzamento a pezzi di Renato Mambor, l’imponente dipinto dell’artista romano in esposizione dopo il recente restauro. Alla Casina delle Civette la mostra Niki Berlinguer. La signora degli arazzi, panoramica completa della produzione di arazzi realizzati dall’eminente tessitrice e artista, pioniera nel tradurre la pittura in narrazioni tessili. Nelle sale della Dipendenza della Casina delle Civette è ancora possibile ammirare PYSANKA La bellezza fragile dell’Arte Ucraina: nella tradizione dell’Europa orientale, in particolare in Ucraina, l’uovo, simbolo ancestrale di rinascita e di fertilità, ha un valore fondamentale. Attraverso la decorazione del guscio diventa un oggetto beneaugurale, la cosiddetta “pysanka”. La prima domenica del mese può essere l’occasione per visitare il nuovo allestimento del Museo della Scuola Romana, negli ambienti restaurati del secondo piano del Casino Nobile. In esposizione oltre 150 opere tra dipinti, sculture, disegni e incisioni di artisti, movimenti e personaggi che caratterizzarono la vita artistica a Roma nel periodo interbellico.
Al Museo di Roma in Trastevere è possibile visitare Legami intangibili. Ventotto paesaggi festivi in mostra, con i reportage realizzati sull’intero territorio nazionale da Marina Berardi, Barbara Di Maio, Francesco Faraci, Francesco Francaviglia, Fausto Podavini, fotografe e fotografi sperimentano nuovi linguaggi attraverso il viaggio esplorando i paesaggi e incontrano luoghi e comunità nei giorni di festa. Nelle sale al primo piano A mano Libera. Arte e cinema d’animazione 1957 – 1977, rassegna che prende in considerazione un centinaio di opere di vario tipo (disegni, dipinti, storyboard, rodovetri, fondali, pupazzi, opere fotografiche. ecc.) e una trentina di film, il tutto realizzato nell’arco del ventennio 1957-1977. Infine, nella Sala del Pianoforte, Migrazioni. XVI Premio IILA-Fotografia , i migliori scatti dell’edizione 2025 del premio dedicato a fotografi latinoamericani under 40.
Negli spazi della Galleria d’Arte Moderna, la mostra Omaggio a Carlo Levi. L’amicizia con Piero Martina e i sentieri del collezionismo racconta il capitolo inedito dell’amicizia tra Carlo Levi e Piero Martina a cinquant’anni dalla scomparsa del pittore e scrittore antifascista. Il museo ospita anche la retrospettiva su Nino Bertoletti 1889-1971, artista poliedrico, capace di spaziare con la stessa intensità dalla pittura alla grafica, dall’architettura al giornalismo fino al collezionismo.
Aperti regolarmente al pubblico anche i musei abitualmente a ingresso libero, ovvero: Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco; Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese; Museo Pietro Canonica a Villa Borghese; Museo Napoleonico; Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina; Museo di Casal de’ Pazzi; Museo delle Mura; Villa di Massenzio.
Fanno eccezione alla gratuità (ingresso a tariffazione ordinaria, con tariffa ridotta per i possessori della MIC Card):
L’iniziativa è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.
Servizi museali a cura di Zètema Progetto Cultura
Tutte le informazioni e gli aggiornamenti sono disponibili su www.museiincomuneroma.it e sui canali social del Sistema Musei di Roma Capitale e della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.