Si va in giro, parlando e ricordando, ricostruendo frammenti di memoria dell’avanguardia, con Marco Baliani a Villa Lazzaroni dove si svolsero, a metà degli anni Settanta, i primi laboratori di animazione teatrale con Ruotalibera. Esperienze apripista di una poetica che si stava interrogando su come reinventare la politica, partendo dalla percezione infantile delle nuove generazioni. Marco è un maestro del teatro di narrazione, ha di fatto aperto la pista a tanti altri dimostrando come si possa far pensare narrando, operando sulla molteplicità delle connessioni aperte e non lineari. Interviene Dario Piermarini per accompagnarci lungo il tratto di basolato dell’antica Via Latina a cui ha dedicato il romanzo “La linea di sangue”, un thriller in cui l’archeologia si mixa con scenari criminali.