In quello scrigno archeologico, con reperti tratti nel territorio del VII Municipio, che è l ‘Antiquarium di Via Lucrezia Romana si tiene un walkabout con videoproiezioni nomadi in cui presentare l’animazione digitale (realizzata con un sistema di intelligenza artificiale da Nuvola Project) del ritratto parlante di Lucrezia Romana. Sarà così evocato la storia dello Stupro di Lucrezia Romana, attraverso i versi che gli dedicò William Shakespeare, che nel V secolo a.C. determinò la rivolta dei romani contro il re etrusco Tarquinio il superbo (fu il figlio a stuprarla), una volta deposto nacque la Repubblica.
Con Carlo Infante, Gaia Riposati, Massimo Di Leo