Domenica 6 febbraio 2022 ingresso gratuito nel Sistema Musei di Roma Capitale
Tutti i visitatori, residenti e non a Roma, possono accedere gratuitamente ai Musei Civici e alle aree archeologiche del Circo Massimo e dei Fori Imperiali
Domenica 6 febbraio sarà possibile visitare gratuitamente i Musei Capitolini, i Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali, il Museo dell’Ara Pacis, la Centrale Montemartini, il Museo di Roma, il Museo di Roma in Trastevere, la Galleria d’Arte Moderna, i Musei di Villa Torlonia, il Museo Civico di Zoologia, il Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco, il Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese, il Museo Napoleonico, il Museo Pietro Canonica a Villa Borghese, il Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina, il Museo di Casal de’ Pazzi, il Museo delle Mura e la Villa di Massenzio.
Insieme ai capolavori delle collezioni permanenti sarà possibile ammirare i progetti espositivi e le mostre in corso, a cominciare dai Musei Capitolini dove, nella Sala della Lupa e dei Fasti antichi di Palazzo dei Conservatori, L’eredità di Cesare e la conquista del tempo narra la storia di Roma dalle sue origini agli albori dell’età imperiale grazie alla multimedialità. Grazie al progetto Visea, invece, anche il ciclo pittorico murale eseguito dal pittore Tommaso Laureti nella Sala dei Capitani prende vita attraverso un’applicazione multimediale innovativa che permette di ripercorrerne l’intero processo esecutivo. L’Esedra di Marco Aurelio, inoltre, è arricchita dalla ricomposizione della mano del colosso bronzeo di Costantino con il frammento ritrovato del dito in bronzo proveniente dal Museo del Louvre.
Sempre in tema di applicazioni multimediali, al Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco i visitatori possono usufruire del nuovo progetto “Li-Fi”, acronimo di Light Fidelity. Grazie alla luce di appositi faretti LED è possibile ricevere sui propri dispositivi mobili, in modalità wireless, informazioni ed immagini su una selezione di opere della collezione museale e sulla casa romana del IV secolo d.C. situata nei sotterranei del museo e tornata ad essere nuovamente visitabile dopo oltre 20 anni di chiusura.
È invece un progetto pedagogico, fotografico e di comunicazione Segni, al Museo di Roma a Palazzo Braschi, per testimoniare e prevenire la violenza contro le donne.
Alberto Biasi. Tuffo nell’arcobaleno, al Museo dell’Ara Pacis, presenta ai visitatori un’antologia della produzione del grande Maestro, tra gli indiscussi protagonisti dell’arte del secondo dopoguerra in Italia.
Continua al Museo Napoleonico l’esposizione Napoleone. Ultimo atto, che illustra le vicende dell’esilio, la morte e il successivo processo di mitizzazione dell’imperatore francese.
Anche alla Centrale Montemartini prosegue Colori dei romani. I mosaici dalle collezioni capitoline con l’aggiunta di altri 6 splendidi mosaici all’ampia selezione di capolavori delle collezioni capitoline www.centralemontemartini.org.
Diverse le mostre fotografiche da visitare al Museo di Roma in Trastevere: Prima, donna. Margaret Bourke-White è una retrospettiva che documenta attraverso oltre 100 immagini la visione e la vita controcorrente della fotografa statunitense, una tra le figure più rappresentative ed emblematiche del fotogiornalismo; Labirinti in Trastevere presenta un percorso esperienziale fotografico e audiovisivo basato sull’osservazione del XIII Rione; e, infine, NEEEV. Non è esotico, è vitale, una selezione di diciotto fotografie di grande formato di Begoña Zubero, racconta la città di Mosul nel momento della ricostruzione, dopo la terribile offensiva che ha portato alla sconfitta dello Stato Islamico.
Al Museo Carlo Bilotti di Villa Borghese 50 artisti si misurano con la Carta coreana Hanji, realizzata all’Accademia di Belle Arti di Roma, unico luogo in Europa dove viene prodotta. Opere d’arte contemporanea, pittura e disegno ma anche sculture, fotografia e installazioni multimediali. Mentre, al vicino Museo Pietro Canonica, la mostra Dante nelle sculture di Pietro Canonica, in occasione dei settecento anni dalla morte di Dante Alighieri, approfondisce il rapporto tra lo scultore e il sommo poeta con un settore didattico dedicato ai bambini.
La mostra Piero Raspi: dalla luce al colore. Dipinti 1955-2005 al Casino dei Principi di Villa Torlonia, percorre la vicenda artistica di uno dei protagonisti del periodo informale italiano, la cui pittura si è evoluta dalle esperienze più costruttive degli anni Sessanta a quelle più liriche tipiche degli anni Ottanta, Novanta e Duemila. Immersa anch’essa nel bel parco dei Torlonia, la Casina delle Civette ospita Alfabeti Riflessi. Arte e scrittura oltre i confini, in cui l’arte della calligrafia araba si confronta con l’antica tecnica incisoria dando luogo a un lavoro corale in cui in un dialogo serrato si manifestano diverse culture, lingue e alfabeti www.museivillatorlonia.it.
La Galleria d’Arte Moderna propone tre esposizioni: Materia Nova. Roma Nuove generazioni a confronto, sullo stato dell’arte contemporanea e le differenti realtà nate nei diversi quartieri e periferie della città; Vinicio Berti. Antagonista Continuo con una selezione di dipinti che ricostruisce le fasi tematiche e iconografiche dell’artista oltre a un’inedita documentazione d’archivio e fotografica; e, inoltre, l’intervento site specific Sten Lex. Rinascita realizzato dalla coppia di artisti nel chiostro-giardino del museo.
Le artiste Virginia Carbonelli e Gianna Marianetti presentano i lavori nati dal loro confronto creativo in IMAGINE incisione e stampa d’arte al suggestivo Museo delle Mura.
Al Museo civico di Zoologia riaperta fino al 29 maggio la mostra La Via delle Api, dedicata al mondo delle api e al ruolo che esse svolgono per la conservazione della biodiversità vegetale e animale. Il visitatore può sperimentare la vita “da ape”, intraprendendo un viaggio multimediale ed emozionale in un alveare.
Fanno eccezione alla gratuità: la mostra I marmi Torlonia. Collezionare capolavori ai Musei Capitolini – Villa Caffarelli, prorogata fino al 27 febbraio 2022, con oltre 90 opere selezionate tra i 620 marmi catalogati e appartenenti alla collezione Torlonia, la più prestigiosa collezione privata di sculture antiche (prenotazione obbligatoria).
La mostra Klimt. La Secessione e l’Italia, al Museo di Roma, con la quale, a distanza di 110 anni dalla sua partecipazione all’Esposizione Internazionale dʼArte del 1911, Gustav Klimt torna in Italia.
A queste mostre è consentito l’ingresso con biglietto ridotto per i possessori della MIC Card.
Area archeologica del Circo Massimo ingresso gratuito dalle ore 9.30 alle 16.00 (ultimo ingresso ore 15.00), Area archeologica dei Fori Imperiali, ingresso dalla Colonna Traiana 08.30 – 16.30 (ultimo ingresso 15.30).