#Pasolini100Roma Incontri Friuli
Cristina Battocletti racconta i luoghi della giovinezza di Pasolini e l'influenza che ebbero nel suo percorso artistico
Nell'ambito di Alfabeto Pasolini
All’interno della rassegna “Alfabeto Pasolini” ciclo di incontri affidati a scrittori ed esperti per attraversare l’immaginario pasoliniano, il cui filo conduttore è una serie di parole chiave, una sorta di alfabeto che tenta di raccontare la complessità dell’attività letteraria, teatrale e cinematografica di Pasolini abbracciando i molteplici aspetti della sua opera e della sua biografia.
Cristina Battocletti racconta “Alfabeto Pasolini. Friuli”. L’influenza del Friuli su Pier Paolo Pasolini attraverso i luoghi e la marilenghe, la lingua friulana. Da Casarsa, paese natale della mamma, Susanna Colussi, dove vivono i Colùs, il cui piccolo epos familiare si trasforma nel dramma postumo I turcs tal Friûl; a Versuta, il borgo di poche case, dove P.P.P. organizza una scuola privata durante i bombardamenti; al Tagliamento, terreno di esplorazione fanciullesca e poi erotica; a Porzus, luogo della strage dove perderà la vita il fratello Guido nel 1945; a Cividale, paese in cui transitano i protagonisti del Sogno di una cosa. E poi ancora, l’Academiuta di lenga furlana e la rivista di poesia «Lo stroligùt», le parole che hanno incantato P.P.P., come rosada (rugiada), e le poesie più intime, come il Nini muàrt.
Iniziativa a cura dell’Istituzione Sistema Biblioteche Centri Culturali in collaborazione con l’Associazione Culturale Doppiozero.
Il programma potrebbe subire variazioni
Gratuito fino a esaurimento posti
La diretta sarà visibile sul canale Youtube e sulla pagina Facebook di Biblioteche di Roma e della biblioteca ospitante
Obbligatoria
Biblioteche di Roma
Rassegna di incontri in occasione del centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini