Il nome – o meglio il cognome Scarlatti – è il comune denominatore, il filo rosso che collega le varie opere in programma. Si ascoltano quindi uno dei più noti Concerti di Alessandro Scarlatti (il padre), una stupenda trascrizione magistralmente assemblata da Charles Avison sulla base di 3 opere cembalistiche di Domenico Scarlatti (il figlio) e un quasi inedito Concerto Grosso in Mi maggiore di Francesco Scarlatti (fratello minore di Alessandro e zio di Domenico).
Ai Concerti Grossi dei tre Scarlatti seguiranno il Concerto in sol minore di Angelo Ragazzi, brano di recente recupero (dalle fonti manoscritte di Dresda) e di rarissima esecuzione, e il Concerto per violino in Si bemolle maggiore di G. B. Pergolesi, opera di notevole ampiezza e inattesa maturità e non è privo di arditezze e spigolosità nella parte del violino. A conclusione “Alla Fantasia” di Nicola Matteis jr, un altro dei tantissimi napoletani che trovarono fortuna fuori dalle mura di casa.
Nuova Orchestra Scarlatti
Federico Guglielmo, violino solista e direttore
Il programma potrebbe subire variazioni