Direttrice dal 2017 del Centre Choréographique National d’Orléans, Maud Le Pladec ha costruito un linguaggio coreografico legato all’universo musicale. Dal pop, alla musica post-minimalista americana, suono, danza e testo hanno sempre trovato un equilibrio nei suoi spettacoli generando una dimensione fortemente percettiva.
Ventisette sono le prospettive con le quali la coreografa approda al Romaeuropa Festival confrontandosi con un monumento della musica occidentale: la Sinfonia incompiuta No.8 di Schubert. Ispirata dall’opera 27 esquisses perceptives (27 schizzi percettivi) di Rémy Zaugg e con la collaborazione del musicista Pete Harden, Le Pladec si propone di ricomporre questo capolavoro e di orchestrare differenti sequenze di variazioni musicali e coreografiche nel tentativo di completarlo.
Il ritorno del compositore e regista tedesco Heiner Goebbels al Romaeuropa Festival è segnato dall’incontro con i testi di uno dei più grandi talenti e outsider dell’arte europea del XX secolo: Henri Michaux.
A questo straordinario scrittore, poeta e pittore, nato nel 1899 in Belgio e morto a Parigi nel 1984, ispirato dagli esperimenti con gli allucinogeni, profondamente impegnato nell’espressione dell’indicibile, Goebbels dedica un nuovo spettacolo di teatro musicale incontrando sul palcoscenico l’attore David Bennent e i pianisti dell’Ensemble Modern.
Il risultato è un elegante concerto scenico per voce, elettronica dal vivo e due pianoforti preparati accompagnato da un sorprendente gioco di luci e tecnologia.
Interpretato da Régis Badel, Amanda Barrio Charmelo, Olga Dukhovnaya, Jacquelyn Elder, Simon Feltz, Maria Ferreira Silva, Aki Iwamoto, Daan Jaartsveld, Louis Nam Le Van Ho, Noé Pellencin
Produzione Centre chorégraphique national d’Orlèans
Il programma potrebbe subire variazioni