Questo solo coreografico ha come punto di partenza la celebre interpretazione delle Variazioni Goldberg di Bach creata da Steve Paxton, uno degli inventori della contact improvisation. Il pezzo che Wincler crea con Tapu ne riflette la biografia personale: cresciuto nei sobborghi di Auckland, si è avvicinato, attraverso l’hip hop, alla danza contemporanea nel contesto della sua comunità di appartenenza dove questa è considerata un’arte per uomini bianchi. Ad un festival locale, un curatore gli ha esclamato: “Danzi come un ragazzo bianco!”. Tapu usa questa espressione come punto di partenza per mettere in discussione i confini tra le culture, cercando di mescolare questi due mondi.
Ideazione e coreografia Christoph Winkler
Danza e coreografia Aloalii Tapu
Scene e costumi: Lena Mody, Valentina Primavera
Production: Laura Biagioni