La mostra, finanziata dalla Marie Skłodowska-Curie actions della Commissione Europea attraverso il Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto dei Sistemi Complessi, propone una modalità contemporanea e coinvolgente di divulgare al grande pubblico concetti di fisica contemporanea, attraverso 5 graffiti su tavola di grandi dimensioni eseguiti a quattro mani da Herman Normoid, artista plastico poliedrico e Héctor Ojeda fisico ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto dei Sistemi Complessi.
Inoltre, è presentato un video che mostra i due autori, presso le aule del Dipartimento di Fisica dell’Università “La Sapienza” di Roma, alle prese con i primi esperimenti su lavagna per la realizzazione delle opere che sono esposte.
La mostra, sulla base della considerazione che le scienze necessitino di un’ampia divulgazione pubblica per non rimanere isolate e per spingere i giovani a sceglierle come oggetto dei loro studi, si propone di comunicare i contenuti della fisica contemporanea attraverso l’intervento artistico.
In particolare, sono evidenziati argomenti di fisica del XXI secolo quali i cristalli di tempo, i superconduttori, la sincronizzazione e la fisica di Higgs approfittando dell’azione di Normoid volta ad “alleggerire” i contenuti, non sempre facilmente accessibili, delle tavole di Ojeda.
Le parole semantica e matematica si fondono nel titolo della mostra ad indicare la strada percorribile di una possibile divulgazione di concetti che pur nella loro complessità possono essere comunicati al pubblico dei non addetti ai lavori.
La mostra è corredata da una serie di attività didattiche legate sia alla tecnica artistica del graffito, di moda sin dal XV secolo sulle facciate degli edifici romani e utilizzata nelle opere in mostra, sia alla divulgazione dei concetti di fisica contemporanea. Questi laboratori sono curati dai volontari dell’Unione Europea Esperti d’Arte e dai ricercatori del Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto dei Sistemi Complessi.