I momenti di improvvisazione guidata permetteranno di mettere in pratica le esperienze fatte dando forma anche ad una visione alternativa del partnering, che verrà messa in pratica nella fase finale del percorso: vigorosa e attiva, l’azione coreografica svelerà un modo di fare “partnering” a terra, un “floor partnering”, dove i corpi svolgeranno un ruolo attivo contemporaneamente, senza che ci sia mail una dimensione passiva. Si sfrutteranno le regole della fisica a favore di una ricerca estetica di movimento che incanala la forza nelle traiettorie più disparate del gesto. A cura di Giovanni Leonarduzzi, Lia Claudia Latini Compagnia Bellanda.
Il programma potrebbe subire variazioni