Un omaggio al grande scrittore tedesco, autore tra i più significativi della prima metà del Novecento, e all’influenza e la fortuna che, in particolar modo attraverso il Bildungsroman, il romanzo di formazione, ebbe in Italia sulla generazione dei giovani lettori negli anni ’70. A 60 anni dalla sua morte e 100 dalla prima edizione di Siddharta, vengono prese in esame anche le ragioni irrazionali di una infatuazione collettiva, quella che ebbero i giovani lettori negli anni ’70 del Novecento individuando nei romanzi del grande scrittore una “trasgressione” e insieme una possibile “via interiore” da percorrere.
Da Peter Camenzind a Demian, da Siddhartha a Il lupo della steppa fino al Gioco delle perle di vetro, Hesse è il testimone di un'”altra” Germania, che da Goethe a Thomas Mann segna la vocazione umanistica della migliore cultura europea.
Incontro con Marino Freschi – professore emerito di Letteratura tedesca, Università degli studi Roma Tre Gioacchino De Chirico – giornalista e attivista culturale
Il programma potrebbe subire variazioni