All’interno del Museo Pietro Canonica di Villa Borghese nel 2015 è stato aperto al pubblico il nuovo deposito di sculture che raccoglie opere provenienti in gran parte dalla Collezione Borghese, poste in origine a decoro della Villa Pinciana, realizzata da Scipione Borghese nel primo decennio del XVII secolo.
Nonostante le spoliazioni subite dal parco nel corso del XIX secolo e i ripetuti furti a seguito del passaggio al Comune di Roma e dell’apertura al pubblico del 12 luglio 1903, il patrimonio delle sculture di Villa Borghese della Sovrintendenza Capitolina comprende ancora oggi un gruppo significativo di opere. Per salvaguardare questo patrimonio alla fine degli anni Ottanta del Novecento le sculture di maggior pregio sono state rimosse e ricoverate in deposito all’interno della Villa e al posto degli originali sono state collocate delle copie moderne realizzate in polvere di marmo e cemento. L’attuale area espositiva è costituita da uno spazio aperto, il giardino inferiore del Museo Canonica, dove sono le sculture più imponenti, e da uno spazio chiuso dove è esposta la maggior parte delle opere, copie romane del II-III secolo d.C. da originali greci del V-III sec. a.C., restaurate tra il XVI e il XIX secolo.
Il programma potrebbe subire variazioni