We wear our wheels with pride and slap your streets with color…

We wear our wheels with pride and slap your streets with color…

Prima nazionale. Bellezza e dignità percorrono quest’opera forte e caratterizzata da un umorismo caustico attraverso il quale la coreografa si avvicina alla realtà

Nell'ambito di Romaeuropa Festival 2022

05.11.2022 ─
06.11.2022
Teatro Vascello
Via Giacinto Carini, 78

Informazioni

Per scavare nelle conseguenze del colonialismo e rendere omaggio a vite altrimenti dimenticate.

«Indossiamo le nostre ruote con orgoglio e coloriamo le tue strade… abbiamo detto “ciao” a Satana nel 1820» recita il titolo esteso della nuova creazione di Robyn Orlin, sin dagli anni Novanta riconosciuta come enfant terrible della danza sudafricana per il suo attivismo artistico, il suo sguardo critico sul mondo e sul passato coloniale del suo paese. Ad ispirarla, questa volta, è il ricordo d’infanzia degli sgargianti risciò Zulù, i taxi-bicicletta numerosi in tempi di apartheid nelle strade di Durban. Qui, nonostante le rigide normative che regolavano questa pratica coloniale, le sembravano «danzare con i corpi sospesi in aria» e gareggiare nell’inventiva, nella personalizzazione dei propri veicoli e dei costumi con i tipici copricapi fatti di piume e perle. Con otto giovani interpreti della sua Moving into Dance, tra le prime compagnie di danza non razziali a Johannesburg, Orlin scava nei colori, l’inventiva, l’energia di questi lavoratori rintracciandone una forma di resistenza dietro cui si nasconde la storia più dolorosa delle loro condizioni di vita.

Il programma potrebbe subire variazioni

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