La tattilità della copertina di un LP, godersi il suo artwork, dover ascoltare una intera facciata. Cose dimenticate con l’avvento del digitale, con la sua fruizione veloce, quasi da fast-food, alla quale incoraggia. Tutto questo è il vinile, tornato prepotentemente di moda, tanto da obbligare le major a stampare o ristampare vecchie glorie e nuovi talenti. Dunque è meglio il vinile o la musica digitale, o addirittura il CD, che sembra già un oggetto di modernariato? C’è un vincitore e un vinto ? A questa domanda in molti hanno tentato di dare una risposta che di fatto, probabilmente, non c’è. La tecnologia digitale ha fatto passi da gigante grazie all’alta risoluzione, eppure il suono del vinile rimane una fascinazione senza tempo. Mediante ascolti a confronto cercheremo di trarre delle conclusioni.
Il programma potrebbe subire variazioni