«L’amore, che duri un istante o per l’eternità è l’unica base creativa per un nuovo mondo». Così scrisse Emma Goldman, filosofa, anarchica, tra i primi rivoluzionari a denunciare la deriva dittatoriale dell’Unione Sovietica, fu anche una paladina delle donne e una sostenitrice del controllo delle nascite. Finì per questo in carcere e venne definita non a caso la “donna più pericolosa d’America”.
Valeria Palumbo, storica e giornalista.