Le Biblioteche in Fiera

Biblioteche di Roma rinnova la propria partecipazione a Più libri più liberi, la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria, che si terrà alla Nuvola di Fuksas da mercoledì 7 a domenica 11 dicembre dal tema «Perdersi e ritrovarsi», con un fitto programma di iniziative, incontri, letture, laboratori e mostre, in collaborazione con Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Palazzo delle Esposizioni, Teatro di Roma, Goethe-Institut, Teatro Biblioteca Quarticciolo, Forum del Libro, Sapienza Università di Roma.

2 mostre, 40 attività per bambini e ragazzi tra presentazioni, letture e laboratori, 25 incontri sui progetti, le attività e i servizi delle biblioteche.

Nello Spazio Ragazzi letture, mostre, novità editoriali e laboratori:

Attenzione, passaggio fiabe!, a cura di Babalibri, è il titolo della mostra allestita nell’area Nati per Leggere – NPL (fascia d’età 0-6) che accompagnerà, insieme ai consueti appuntamenti quotidiani Letture piccole piccole e Ti leggo una storia, i più piccoli alla scoperta del mondo dei libri con letture a cura dei bibliotecari e dei volontari del Servizio Civile;

Le Immagini della Fantasia, realizzata in collaborazione con Fondazione Štěpán Zavřel, per bambini dai 6 anni, è la mostra allestita nello Spazio Ragazzi che raccoglie alcune opere di grandi illustratori di libri per l’infanzia; laboratori interattivi e musicali rivolti ai giovani lettori e presentazioni di novità editoriali in collaborazione con piccoli e medi editori, tra i quali All Around, Babalibri, Carocci editore, Carthusia Edizioni, Clichy, Gallucci, Giulio Perrone Editore, Il Barbagianni, Orecchio Acerbo, Quodlibet, Telos, Terre di Mezzo Editore.

Nello Spazio Arena Biblioteche di Roma propone momenti di informazione e di aggiornamento sui suoi principali progetti e servizi: le risorse del PNRR per i nuovi poli civici, il Patto per la lettura di Roma Capitale, il variegato mondo dei circoli dei lettura, i bibliopoint – rete delle biblioteche scolastiche –, la collaborazione con i teatri di cintura, le associazioni e le principali istituzioni culturali della città.

Il programma potrebbe subire variazioni