GIORNATA DEL 9 DICEMBRE

ore 14.15 spettacolo di teatro
Vicina – Francesca Blancato – Roma
È la notte di Capodanno in un interno urbano indefinito, vuoto. Qui, due figure di donne attendono la mezzanotte, assediate: una si prepara a ricevere degli ospiti, l’altra riempie il silenzio chiamando un gatto forse soltanto immaginato. In questo luogo, le loro voci, monologhi costanti, si intrecciano fino a costruire la trama di un dialogo complesso. Esistono un dentro e un fuori in questo spazio, che entrano in collisione e riflettono la difficoltà di creare un contatto con l’altro. “Camminare come un astronauta, con il casco / lande sconosciute e minacciose / un esploratore di altri universi / aspettarsi continuamente il loro arrivo / altre forme di vita / altre da me.”
Testo e regia Francesca Blancato, con Francesca Blancato e Alessandra Di Lernia, aiuto regia Miriam Fricano, ricerca luci Omar Scala, ricerca suono Lorenzo Danesin

ore 15.15 spettacolo di danza
I greci, gente seria! Come i danzatori – Quotidiana.com – Poggio Torriana (Rn)
Danza come prova di resistenza? O forse pensiero prova di resistenza. Quando si viene sorpresi a non far nulla e ci si giustifica dicendo “stavo pensando…”, si viene in qualche modo, silenziosamente, sbeffeggiati. Pensiero e danza hanno un elemento in comune: il rigore. Il rigore conduce a degli esiti, che rappresentano il compimento, l’approdo. Senza il quale manchiamo di senso. Lo sapevano i greci, definendosi “mortali”. Stavo danzando. Stavo pensando. Una prova di resistenza. Con Quotidiana.com di Roberto Scappin, con Roberto Scappin, Paola Vannoni, produzione quotidianacom, con il sostegno di Regione Emilia Romagna.

ore 16.15 spettacolo di teatro
Bye bye – Nicolò Sordo-Marina Romondia – Italia/Francia
Maria Sanchez Misericordia è una badante, buddista, cleptomane, alcolista, accumulatrice compulsiva, no-vax, non ancora vecchia e non più giovane, una mortalissima dea della bruttezza di Pamplona, ma residente a Roma. Quando è triste, o compra qualcosa oppure prega. Insopportabile e odiata da tutti, acida e incattivita dalla vita, abita nel quartiere di Monteverde, lo stesso di Pier Paolo Pasolini, e cerca di risolvere i suoi problemi praticando un buddismo molto più vicino alla superstizione che alla filosofia. Dopo tutte le batoste che ha preso, tra cui guadagnarsi il pane col culo, prega per trovare qualcuno che la ami per la brutta persona che è, ma ogni dio e religione (ci prova anche con Gesù) è insensibile alla sue incessanti richieste. L’unica parola in inglese che sa è Bye bye e l’ha imparata da una pubblicità di detersivi che vede alla fermata dell’autobus (“Bye bye macchie feroci”) e la dice un po’ a tutti. Spettacolo di Nicolò Sordo, con Marina Romondia

ore 17.30 
incontro e videoproiezione dei film Fuori Teatro – esplorazioni spazio-corporali

Proiezione di tre brevi film di Valeria Mutinelli ed incontro con l’artista Hiver con Sofia Jasmin Sabroe, Mi color con Arianna Bettio, Rust con Clément Broucke.

a seguire

proiezione di Out in – Il viaggio di Gelsomina Dreams (15’) –  Compagnia blucinQue
Intervengono Valeria Mutinelli, Mariateresa Surianello.

ore 19.45
spettacolo di teatro Gelsomina Dreams – Estratti  – Compagnia blucinQue  
Un estratto di 30 minuti dello spettacolo Gelsomina Dreams, dichiarato omaggio al genio di Federico Fellini e viaggio onirico in bilico tra danza, poesia, musica e circo.
Sulla scena alcuni quadri dello spettacolo, nei quali gli artisti di blucinQue si muovono in uno spazio simbolico, di pochi elementi che trasportano in un mondo sospeso nel tempo. A seguire un incontro con gli artisti.
Con la Compagnia blucinQue direzione Caterina Mochi Sismondi, creazione e performance Elisa Mutto, Alexandre Duarte, Federico Ceragioli, Vladimir Ježić, Michelangelo Merlanti e Ivan Ieri, con la partecipazione di Nina Carola Stratta, Paolo Stratta, light design Massimo Vesco, musica originale, sound design e violoncello Beatrice Zanin, musica originale, violino, tromba ed elettronica Nicolò Bottasso, musiche Georges Serge Gainsbourg, Ivanovitch Gurdjieff, Casimir Oberfeld, Charles-Louis Pothier, Nino Rota, Albert Willemetz, fonica Davide Boido e Andrea Ruta, costumi Federico Bregolato e Carla Carucci, foto Andrea Macchia, produzione Centro di produzione blucinQue Nice, in collaborazione con Fondazione Cirko Vertigo, testi d’ispirazione Poesie di Luis Borges, immaginario d’ispirazione Il mondo cinematografico di Federico Fellini

a seguire

incontro con la Compagnia blucinQue/Fondazione Cirko Vertigo 

Il programma potrebbe subire variazioni