MEMORIA GENERA FUTURO 2023

MEMORIA GENERA FUTURO 2023

Dal 23 al 30 gennaio, il programma di Roma Capitale per il Giorno della Memoria 2023: mostre, incontri, presentazioni di libri, eventi per le scuole, concerti, spettacoli e proiezioni cinematografiche

23.01.2023 ─
30.01.2023
Luoghi vari

Informazioni

Roma Capitale celebra il Giorno della Memoria del 27 gennaio, anniversario della liberazione del campo di Auschwitz, con “Memoria genera Futuro“, un nutrito numero di appuntamenti sparsi nella città che, dal 23 al 30 gennaio, rievocheranno i fatti e l’orrore della Shoah, ossia la deportazione e lo sterminio nei lager nazisti di milioni di ebrei, e ricorderanno anche la persecuzione e l’uccisione di Sinti e Rom, omosessuali, Testimoni di Geova, militari e oppositori politici di tutta Europa.

Sarà anche l’occasione per ricordare la resistenza, la lotta e il coraggio di quanti hanno dedicato la propria vita a testimoniare i tragici avvenimenti di questa pagina vergognosa della storia del Novecento e per sensibilizzare le giovani generazioni, e non solo, alla memoria e alla solidarietà.

Un ampio programma, oltre 40, di mostre, incontri, presentazioni di libri, eventi per le scuole, concerti, spettacoli e proiezioni cinematografiche si svolgeranno in diversi spazi della città, in collaborazione con istituzioni cittadine e con associazioni nazionali, romane e di quartiere.

Quest’anno le celebrazioni hanno preso il via con un primo appuntamento già il 18 gennaio, con l’inaugurazione di “ZAKHOR/Ricorda. I Musei civici di Roma e la memoria attraverso l’arte”, progetto espositivo promosso da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, dall’Ambasciata d’Israele in Italia e dalla Comunità Ebraica di Roma in collaborazione con la Fondazione Italia–Israele per la Cultura e le Arti, a cura di Giorgia Calò. Il progetto si articola in sei installazioni video che riproducono, in sei musei civici, le opere sulla Shoah di altrettanti artisti contemporanei israeliani: Boaz Arad (The Nazi Hunters Room alla Centrale Montemartini), Vardi Kahana (Three Sisters al Museo dell’Ara Pacis), Dani Karavan (Man walking on railways al Museo di Roma), Simcha Shirman (Whose Spoon Is It? al Museo di Roma in Trastevere), Micha Ullman (Seconda Casa. Gerusalemme – Roma alla Galleria d’Arte Moderna) e Maya Zack (Counterlight al Museo di scultura antica Giovanni Barracco)

Memoria genera Futuro” è un’iniziativa promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, con il coordinamento del Dipartimento Attività Culturali, in collaborazione con l’Istituzione Sistema Biblioteche Centri Culturali e le altre istituzioni del Tavolo tecnico per la produzione culturale contemporanea: Fondazione Musica per Roma, Azienda Speciale Palaexpo, Fondazione Teatro dell’Opera di Roma, Associazione Teatro di Roma -Teatro Nazionale, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.
Hanno aderito inoltre: Ambasciata d’Israele in Italia, UCEI – Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Comunità Ebraica di Roma, Fondazione Museo della Shoah, Fondazione Italia-Israele per la Cultura e le Arti, Goethe Institut, le Associazioni di Casa della Memoria e della Storia.
Comunicazione di Zètema Progetto Cultura.

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