#Pasolini100Roma Incontri Manierismo
Antonio Tricomi racconta un tratto chiave della poetica e dello stile di Pasolini
Nell'ambito di Alfabeto Pasolini
Nuovo incontro con Alfabeto Pasolini lunedì 13 febbraio ore 11 alla Biblioteca Pier Paolo Pasolini con Antonio Tricomi la parola chiave al centro dell’appuntamento è Manierismo.
Quanto più crede la letteratura un discorso culturalmente estinto e la civiltà vicina alla catastrofe, tanto più Pasolini scommette su una parola solo all’apparenza diretta. Ogni infrazione dei vari codici narrativi o poetici e, non meno, qualsiasi aggressione allo stile, condotta «per ragioni pratiche», s’incaricano infatti, nei suoi testi, di guadagnare al «Falsetto» territori espressivi ancora inesplorati, rovesciando ciascun gesto, cioè qualunque attitudine performativa, in maniera, ossia in predilezione per bulimici centoni. Richiesti sempre di ribadire l’imminenza dell’Apocalisse, di ammettere la propria sterilità sociale, e però anche di ricavare da quest’ultima la paradossale autorizzazione a pronunciare tutta intera la verità, di volta in volta straniandola nei rischiosi, disperati calembour «di un nuovo tipo di buffone». Di qui il carattere tragico, e umoristico insieme, della particolare cifra manieristica in special modo riconoscibile nell’ultimo Pasolini. Che pur presentandosi, nelle Lettere luterane, in veste di redivivo Socrate, non disdegna affatto di indossare altresì i panni di un risorto Swift, tenacemente incline a concepire l’utopia solo al pari di un ironico, e autoironico, paradosso logico rispetto alle oscene imposizioni di un cannibalico dominio capitalistico ai suoi occhi ormai divenuto pressoché inscalfibile.
Antonio Tricomi è saggista e critico letterario. Insegna Discipline letterarie negli Istituti di istruzione secondaria di II grado.
Il programma potrebbe subire variazioni
Biblioteche di Roma
Rassegna di incontri in occasione del centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini