Con Guillaume Clermont, Gabriele Di Matteo, David Liver, Frédéric Liver, Steve Piccolo, Gak Sato, Franco Silvestro, Ernesto Raimondi, Filippo Zoli
La corposa antologia della rivista d’artista E IL TOPO viene presentata mercoledi 21 giugno al MACRO tramite un’azione curata dai membri del collettivo Topista per presentare la recente uscita del libro/archivio.
E IL TOPO. Storia di una rivista d’artista con un’insolita strategia editoriale, è il doppio volume a cura di Gabriele di Matteo e Franco Silvestro, edito da a+mbookstore, realizzato e pubblicato a seguito della vittoria della XI edizione del bando Italian Council.
Il progetto editoriale E IL TOPO, che ricostruisce l’evoluzione e gli esiti dell’omonima rivista d’artista pubblicata dal 1992 al 1996 e dal 2012 ad oggi, è composto da un cofanetto contenente due volumi, oltre a otto poster d’artista allegati. Il primo tomo è costituito dalla riproduzione “esatta e fedele” dei 33 numeri della rivista in stampa anastatica e misura originale; il secondo tomo ricostruisce, attraverso i contributi critici di Anna Cuomo, Françoise Lonardoni e Giorgio Verzotti, la matrice concettuale da cui ha origine questo singolare esempio di editoria indipendente di matrice collettiva. E IL TOPO nel presentare l’antologia pubblicata, evoca i dieci punti del manifesto Topista pubblicato a Seoul nel 2014 su un giornale di annunci pubblicitari. L’azione sarà coordinata da Steve Piccolo, Gak Sato, Gabriele Di Matteo, Franco Silvestro, David Liver, Frédéric Liver, Marinette Dozaville, Guillaume Clermont, Crescenzo Zito, Filippo Zoli e Ernesto Raimondi.
La rivista E IL TOPO è stata fondata da Gabriele di Matteo e Franco Silvestro insieme ad Armando della Vittoria, Piero Gatto e vedova Mazzei, a Napoli nel 1992 ma la sua redazione ha sempre avuto un carattere internazionale, transgenerazionale, orizzontale e antigerarchico. Il collettivo è stato composto negli anni da circa 20 membri con una configurazione fluida che ha riunito progetti specifici a cui hanno collaborato scambievolmente artisti e autori differenti, tra i quali: Stefano Arienti, Massimo Bartolini, Vanessa Beecroft, IAIN BAXTER& Maurizio Cattelan, Mark Dion, Jimmie Durham, Dominique Gonzalez-Foerster, John Lurie, Eva Marisaldi, Miltos Manetas, Amedeo Martegani, Cesare Viel, Luca Vitone tra gli altri. L’insolita strategia editoriale risiede principalmente sul potere insito nella discontinuità di senso, nonchè sul gioco, l’ironia e sul détournement. E IL TOPO è tutt’oggi un “movimento” internazionale che trasmette un’attitudine libertaria, il cui modus operandi non riconosce ruoli predefiniti ma è sempre aperto ad apporti multidisciplinari e multiautoriali. La presenza di E IL TOPO è contestuale, si adatta e si manifesta in molteplici forme, dove l’unica costante è l’omonima rivista invariabilmente stampata in nero (talvolta in rosso) su carta grigia riciclata.