Liryc dela Cruz | Unuttered definites

Questa performance si basa su una pratica precoloniale filippina in cui una persona,  di solito una donna della comunità, racconta le proprie storie attraverso il canto, la  recitazione o la lettura in un incontro comunitario. Il testo si basa su una riflessione personale dell’artista e sulle lettere e riflessioni scritte dai partecipanti al workshop Il Mio Filippino, ideato mesi prima della mostra.

Unuttered Definites è il risultato di una serie di workshop – Il Mio Filippino – per riflettere e confrontarsi sull’esperienza corporea della stanchezza e del riposo, sia come lavoratori domestici e di cura stessi, sia nell’impatto di questa stanchezza sui corpi a loro vicini – all’interno delle loro unità familiari o nella più ampia comunità diasporica. I workshop, che si sono svolti nell’arco di due fine settimana, erano composti da un gruppo intergenerazionale di sei lavoratrici domestiche e delle pulizie di prima generazione e di filippini-italiani di seconda generazione, che hanno condiviso e prodotto lettere e riflessioni sull’esperienza filippina di negoziare, trovare e proiettare la propria identità in Italia.