IL GIOVANE FAVOLOSO
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IL GIOVANE FAVOLOSO

Proiezione del film di Mario Martone con Elio Germano, un viaggio nell’universo umano e lirico di Giacomo Leopardi

Nell'ambito di Luglio sotto un sipario di stelle al Teatro India

07.07.2023 ORE 21:00 Teatro India
Lungotevere Vittorio Gassman
Municipio II

Informazioni

IL GIOVANE FAVOLOSO
di Mario Martone, Italia, 2014, 135’
Cast: Elio Germano, Michele Riondino, Massimo Popolizio, Anna Mouglalis, Valerio Binasco, Paolo Graziosi, Iaia Forte, Sandro Lombardi, Raffaella Giordano, Edoardo Natoli, Federica De Cola, Isabella Ragonese
Leopardi è un bambino prodigio che cresce sotto lo sguardo implacabile del padre, in una casa che è una biblioteca. La sua mente spazia ma la casa è una prigione: legge di tutto, ma l’universo è fuori. In Europa il mondo cambia, scoppiano le rivoluzioni e Giacomo cerca disperatamente contatti con l’esterno. A ventiquattro anni, quando lascia finalmente Recanati, l’alta società italiana gli apre le porte ma il nostro ribelle non si adatta. A Firenze si coinvolge in un triangolo sentimentale con Antonio Ranieri, l’amico napoletano con cui convive da bohémien, e la bellissima Fanny. Si trasferisce infine a Napoli con Ranieri dove vive immerso nello spettacolo disperato e vitale della città plebea. Scoppia il colera: Giacomo e Ranieri compiono l’ultimo pezzo del lungo viaggio, verso una villa immersa nella campagna sotto il Vesuvio.

SABATO 8 LUGLIO h. 21
IL SINDACO DEL RIONE SANITÀ
di Mario Martone, Italia, 2019, 115’
Cast: Francesco Di Leva, Massimiliano Gallo, Roberto De Francesco, Adriano Pantaleo, Daniela Ioia
Antonio Barracano, “uomo d’onore” che sa distinguere tra “gente per bene e gente carogna”, è “Il Sindaco” del rione Sanità. Con la sua carismatica influenza e l’aiuto dell’amico medico amministra la giustizia secondo suoi personali criteri, al di fuori dello Stato e al di sopra delle parti. Chi “tiene santi” va in Paradiso e chi non ne tiene va da Don Antonio, questa è la regola. Quando gli si presenta disperato Rafiluccio Santaniello, il figlio del fornaio, deciso a uccidere il padre, Don Antonio, riconosce nel giovane lo stesso sentimento di vendetta che da ragazzo lo aveva ossessionato e poi cambiato per sempre. Il Sindaco decide di intervenire per riconciliare padre e figlio e salvarli entrambi. Mario Martone porta al cinema Il sindaco del rione Sanità di Eduardo De Filippo con un film di forte attualità capace di raccontare l’eterna lotta tra bene e male.

DOMENICA 9 LUGLIO h. 21
QUI RIDO IO
di Mario Martone, Italia, Spagna, 2021, 133’
Cast: Toni Servillo, Maria Nazionale, Cristiana Dell’Anna, Antonia Truppo, Eduardo Scarpetta, Roberto De Francesco, Lino Musella, Paolo Pierobon, Gianfelice Imparato, Iaia Forte
Agli inizi del ‘900, nella Napoli della Belle Époque, splendono i teatri e il cinematografo. Il grande attore comico Eduardo Scarpetta è il re del botteghino: di umili origini si è affermato grazie alle sue commedie e alla maschera di Felice Sciosciammocca che nel cuore del pubblico napoletano ha soppiantato Pulcinella. Al culmine del successo, Scarpetta decide di realizzare la parodia de La figlia di Iorio, tragedia del più grande poeta italiano del tempo, Gabriele D’Annunzio. La sera del debutto in teatro si scatena un putiferio: la commedia viene interrotta tra urla, fischi e improperi e Scarpetta finisce con l’essere denunciato per plagio dallo stesso D’Annunzio. Inizia, così, la prima storica causa sul diritto d’autore in Italia. Tutto nella vita di Scarpetta sembra andare in frantumi, ma con un numero da grande attore saprà sfidare il destino che lo voleva perduto e vincerà la sua ultima partita.

GIOVEDÌ 13 LUGLIO h. 21
VIVA LA LIBERTÀ
di Roberto Andò, Italia, 2013, 94’
Cast: Toni Servillo, Valerio Mastandrea, Valeria Bruni Tedeschi, Michela Cescon, Anna Bonaiuto, Eric Trung Nguyen, Judith Davis, Andrea Renzi, Gianrico Tedeschi, Massimo De Francovich, Renato Scarpa, Lucia Mascino, Giulia Andò, Stella Kent
Il segretario del principale partito d’opposizione, Enrico Oliveri, è in crisi. I sondaggi per l’imminente competizione elettorale lo danno perdente. Una notte, dopo l’ennesima contestazione, Oliveri si dilegua, lasciando un laconico biglietto. Negli ambienti istituzionali e del partito, fioccano le illazioni, mentre la sua eminenza grigia, Andrea Bottini e la moglie, Anna, continuano ad arrovellarsi sul perché della fuga e sulla possibile identità di un eventuale complice. È Anna a evocare il fratello gemello del segretario, Giovanni Ernani, un filosofo geniale, segnato dalla depressione bipolare. Andrea decide di incontrarlo e ne resta talmente affascinato da iniziare a vagheggiare un progetto che ha la trama di un pericoloso azzardo. Così, d’improvviso, un bel giorno, il segretario riappare sulla scena: inizia a parlare una lingua diversa, poetica e lucida, che colpisce, sorprende. Le quotazioni del partito riprendono a salire, mentre l’opinione pubblica e le piazze tornano a infiammarsi d’entusiasmo. Nel rapido succedersi di eventi che caratterizza la campagna elettorale, il segretario diventa oggetto di una ammirazione senza precedenti. Ma qualcuno, dal suo nascondiglio segreto, ne segue i movimenti, in attesa…

VENERDÌ 14 LUGLIO h. 21
LA RAGAZZA DEL LAGO
di Andrea Molaioli, Italia, 2007, 95’
Cast: Toni Servillo, Nello Mascia, Marco Baliani, Giulia Michelini, Fausto Sciarappa, Denis Fasolo, Franco Ravera, Sara D’amario, Heidi Caldart, Alessia Piovan, Nicole Perrone, Enrico Cavallero, Anna Bonaiuto, Omero Antonutti, Fabrizio Gifuni, Valeria Golino
Sono le otto del mattino quando Marta, addentando una ciambella, sta tornando a casa dopo aver dormito da una zia. Un furgone si ferma: Mario, ragazzo affetto da ritardo mentale, la convince a seguirlo nella sua fattoria. L’allarme scatta subito, Marta ha solo sei anni. Nel paese arriva il commissario Sanzio, un poliziotto esperto, da poco trasferitosi in quelle zona un po’ sperduta. Il più giovane collega Siboldi, residente in quelle valli,  diventa la sua guida anche per conoscere i legami famigliari e affettivi della piccola comunità. I due, accompagnati da Alfredo, fedele collega di Sanzio dai tempi della sezione omicidi, si dovranno trattenere nel paese, perché un altro delitto si sta per consumare; un crimine sicuramente nato in seno a una delle famiglie del paese, frutto di un legame affettivo o sentimentale. Tutti coloro che Sanzio incontra e interroga possono essere i potenziali assassini. Il commissario si addentra in questa storia con insolita partecipazione, anche la sua famiglia è attraversata da un forte dolore che scorre  parallelo a quello dell’indagine.

SABATO 15 LUGLIO h. 21
LA GRANDE BELLEZZA
di Paolo Sorrentino, Italia, 2013, 180’
Cast: Toni Servillo, Carlo Verdone, Sabrina Ferilli, Carlo Buccirosso, Iaia Forte
Un acido Toni Servillo è Jep Gambardella: giornalista, critico, scrittore di un solo libro, e soprattutto mondano. Anzi “il re dei mondani”, tra feste, terrazze, spettacoli e mostre che non significano più niente. Sorrentino affronta il suo affresco romano, insegue il suo sogno felliniano e affronta una città che si è nel frattempo banalizzata, lasciando solo quel senso di tristezza che sembra affliggere tutti i personaggi, più o meno cinici, più o meno fragili. Un film sontuoso e labirintico, una visione moderna (siamo nel 2013) e inquieta di una città cristallizzata nella sua immagine.

DOMENICA 16 LUGLIO h. 21
5 È IL NUMERO PERFETTO
di Igort (Igor Tuveri), Italia, Belgio, Francia, 2019, 100’
Cast: Toni Servillo, Valeria Golino, Carlo Buccirosso
Peppino Lo Cicero è un sicario ormai in pensione, orgoglioso della carriera del figlio Nino, che lavora anche lui per la famiglia criminale. Quando questo, mandato in missione nel cuore di Napoli, viene freddato in un agguato, Peppino sente che la famiglia ha tradito, che qualcosa si è rotto nell’antico patto di lealtà che regolava la vecchia malavita. Chiama Totò, detto o’ Macellaio, l’amico di un tempo, sicario come lui, per scovare il mandante e regolare i conti. Si danno appuntamento al vecchio nascondiglio delle armi per capire il da farsi. Sarà lì che Peppino ritroverà Rita, detta ‘a Maestrina, la donna che lo ama da sempre e che subito si offre di dargli una mano. La pace della vita di pensionato sembra un ricordo lontano. Per prima cosa i due vecchi sicari andranno, come la regola prescrive, dal loro boss. Don Guarino. Da qui comincerà il regolamento dei conti. Peppino ucciderà il suo stesso boss scatenando la furia della sua ‘famiglia’. Tra inseguimenti, sparatorie e rapimenti, Peppino dovrà ritrovare la freddezza di un tempo e dimostrare di essere più abile dei suoi inseguitori per salvare la vita propria e quella delle persone che ama. Catapultato di nuovo in una spirale infinita di violenza Peppino sarà costretto a riconsiderare il senso di una vita devota al crimine e ai valori che la regolano.

GIOVEDÌ 20 LUGLIO h. 21
ROMA CITTÀ APERTA
di Roberto Rossellini, Italia, 1945, 103’
Cast: Anna Magnani, Aldo Fabrizi, Vito Annichiarico, Nando Bruno, Harry Feist, Francesco Grandjacquet, Maria Michi, Marcello Pagliero, Eduardo Passarelli, Carlo Sindici, Giovanna Galletti
Realizzato nel gennaio del 1945 (pochi mesi dopo la liberazione di Roma), in condizioni di fortuna, in giro per la città e nella periferia, con pellicola talvolta scaduta, testardamente voluto dal suo autore, Roberto Rossellini, e dai suoi collaboratori (Consiglio, Amidei, Negarville e Fellini), un capolavoro che è un grido di indignazione. Anna Magnani e Aldo Fabrizi danno vita, respiro e furore a Pina e don Pietro (ispirato a don Morosini e a don Pappagallo, entrambi vittime dei tedeschi), volti umanissimi di un popolo che resisteva e si batteva.

VENERDÌ 21 LUGLIO h. 21

MAMMA ROMA

di Pier Paolo Pasolini, Italia, 1962, 105’

Cast: Anna Magnani, Ettore Garofolo, Franco Citti, Silvana Corsini, Luisa Orioli

Nell’opera letteraria di Pasolini, le madri sono spesso ferali divinità incombenti sul destino dei figli. Non fa eccezione Mamma Roma, ex prostituta irruenta e sanguigna (Anna Magnani) che sogna per il figlio adolescente Ettore un avvenire conformista e piccolo-borghese. Senza accorgersene, lo spinge verso l’infelicità e la morte. Dietro la tragedia famigliare, i primi segni della trasformazione di un Paese che sta perdendo e corrompendo i suoi caratteri originari.

SABATO 22 LUGLIO h. 21
ROMA
di Federico Fellini, Italia, Francia, 1972, 119’
Cast: Peter Gonzales, Fiona Florence, Pia De Doses, Marne Maitland, Renato Giovannoli, Elisa Mainardi, Galliano Sbarra, Norma Giacchero, Alvaro Vitali, Anna Magnani
Piazza di Spagna, Piazza di Siena, Trinità dei Monti e tutti gli altri luoghi noti e sacri appaiono, di sfuggita o a pieno schermo, dal vivo o ricostruiti in studio, nel film-diario che Fellini compone nel 1972. Bellissimo omaggio di un provinciale che non ha mai smesso di provare amore e stupore per la città dove arrivò nel 1939. Bozzetti slegati, dall’infanzia all’oggi, dai casini al raccordo anulare, dal palazzo aristocratico che ospita la sfilata di moda ecclesiastica (brano di satira durissima) a Trastevere. Chiude Anna Magnani, “lupa e vestale” dice la voce off di Fellini. Dopo di lei, la corsa notturna dei motociclisti.

DOMENICA 23 LUGLIO h. 21
RISATE DI GIOIA
di Mario Monicelli, Italia, 1960, 106’
Cast: Anna Magnani, Totò, Ben Gazzara, Fred Clark, Edy Vessel, Mac Ronay
La mollano sola in mezzo a piazza Esedra la notte di Capodanno, perché con lei sarebbero in tredici a tavola: Gioia, detta Tortorella, una Anna Magnani spudoratamente bionda, con stola di pelliccia bianca e abito nero fasciante rivestito di perline luccicanti, passa da un veglione all’altro insieme a Ben Gazzara, ladro seducente, e a Totò in frac e paglietta, con il quale interpreta il numero Geppina Geppì. Tratto da due novelle di Moravia e sceneggiato da Suso Cecchi D’Amico, Age & Scarpelli e dal regista Mario Monicelli, un film dolceamaro, tagliente, spesso sottovalutato.

Il programma potrebbe subire variazioni

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