di Rocco Bucciarelli
regia Zenone Benedetto
con Eliana De Marinis e Tommaso Bernabeo
Mauri Sturno e I guardiani dell’ oca
Il testo ci porta in un futuro lontano e precisamente nell’era galattica 3000 su un esopianeta in via di Terraforming (terra formazione) dove il dottor Jerome Storm, capo missione del presidio sperimentale del mondo interplanetario Delta, trascorre le sue giornate creando nuovi mondi accoglienti per l’umanità avida di conquiste. Nelle sue funzioni il dottor Storm è aiutato da Absyde, un computer quantico di ultima generazione e precisamente una I.A. (Intelligenza artificiale) di livello 1000. Le giornate scorrono tranquille all’insegna dei lavori di routine volti a controllare i piani di avanzamento della missione. Un giorno, però, il dottor Storm interagendo con Absyde si accorge di alcune anomalie di sistema e tramite un confronto intenso e serrato sul senso stesso della missione scopre il suo terribile piano segreto e il suo delirio di onnipotenza. Egli allora fa di tutto per impedire alla I.A. di prendere il controllo totale delle operazioni e non riuscendovi prende la drammatica decisione di premere il tasto dell’auto distruzione distruggendo l’intero sistema e ovviamente lui stesso. Ma il finale sarà imprevedibile e sconvolgente….
Lo spettacolo – tra filosofia, scienza e fisica quantistica – pone al centro dell’attenzione il delicato rapporto uomo-macchina. L’interazione tra questi ultimi è infatti uno dei temi centrali sui quali la ricerca scientifico-tecnologica e la riflessione umanistica si sono spese negli ultimi cent’anni, generando un investimento incredibile nella ricerca e aprendo fette di mercato notevoli e prima impensabili.
Il programma potrebbe subire variazioni