NELLE FIABE
teatrini e arte disegnata in movimento
omaggio a Italo Calvino e Cristina Campo
a cura di Fernanda Pessolano e Chiara De Angelis
ingresso gratuito
Italo Calvino e Cristina Campo nascono entrambi nel 1923 e, nonostante il comune interesse per la fiaba, non si sono mai incontrati. Diversa è stata la loro presenza nel mondo letterario della loro epoca e diverso è stato il loro approccio allo studio delle fiabe.
Calvino è stato più che altro un ricercatore guidato da un metodo quasi scientifico, un filologo nella sua compilazione dei volumi della raccolta delle “Fiabe italiane” e del suo saggio “Sulla fiaba”. Per Cristina Campo, invece, si è trattato di una ricerca puramente interiore, poetica ed esoterica. L’accostamento in questa mostra di questi due autori non è soltanto celebrativo ma muove anch’esso da una ricerca, che accomuna Fernanda Pessolano e Chiara De Angelis, sulla dimensione incantata dell’infanzia e sull’elemento fiabesco che trova in Cristina Campo e in Italo Calvino inesauribili fonti d’ispirazione. Un elemento comune forse ai due autori a noi sembra essere un altro poeta e letterato, questa volta argentino, Jorge Luis Borges e con lui il simbolo del labirinto che si presenta spesso nella scrittura di tutti loro. Ogni simbolo, come sappiamo, racchiude in sé gli opposti e nel suo percorso a doppio movimento a spirale, centripeto e centrifugo, si possono rappresentare i due diversi modi di esperire il mondo attraverso la fiaba come strumento di conoscenza: quello della Campo rivolto verso il centro dell’essere secondo un cammino metafisico e mistico; quello di Calvino che irradia all’esterno muovendosi dal centro e che si apre a tutti gli itinerari possibili e a illimitate varianti.
Il programma potrebbe subire variazioni