Il progetto parte dall’ispirazione dei passi di “Una vita violenta” di Pier Paolo Pasolini, dove tramite la vita di Tommaso Puzzilli viene crudelmente raccontata la condizione del sottoproletariato romano nel secondo dopoguerra.
Durante una prima parte di residenza, gli artisti di Anonima Teatri vivono il quartiere di Montesacro del Municipio III di Roma, incontrano gli abitanti e li intervistano (davanti ad un caffè).
Le interviste si concentrano sui racconti di vita degli abitanti. La ricerca si concentra sulle categorie socialmente più svantaggiate, perché è il loro punto di vista che dev’essere raccontato, gli abitanti del quartiere di Montesacro sono i protagonisti.
Durante questa residenza artistica vengono dunque direttamente coinvolti gli abitanti del quartiere.
Anonima Teatri produce un documentario dal titolo “Un Caffè con Pasolini”, utilizzando il materiale raccolto nel 2023, per inaugurare Sguardi Metropolitani 2024 con la proiezione del documentario.
Iniziativa a cura di Aleksandros Memetaj, Yoris Petrillo, Valerio Riondino con il supporto degli abitanti del quartiere Montesacro.