In questo incontro, Paolo Ventura ripercorre la sua originale ricerca artistica, riflettendo sulla natura del linguaggio fotografico e sulla struggente necessità di raccontare e ricordare. Dall’infanzia e dalle memorie di famiglia, passando per le prime scenografie, fatte di povere cose come vuole il teatro del realismo magico, alla creazione di interi mondi popolati da artisti, giocolieri, creature fantastiche, padri e fratelli, veri e immaginari.
Paolo Ventura è uno dei fotografi italiani più originali. Ha esposto in gallerie e musei in tutto il mondo e da qualche anno predilige la pittura. Tra i suoi libri, War Souvenir (2006), Winter Stories (2009), L’Automa (2011), Short Stories (2016), Quarantine Diary (2020) e la monografia Paolo Ventura. Photographs and Drawings (2020). Il suo lavoro è presente nelle collezioni del Boston Museum of Fine Arts, della Phillips Collection di Washington, della Maison Européenne de la Photographie di Parigi e del MART – Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto.
Il programma potrebbe subire variazioni