Presentazione del volume La scena delle donne di Emilia Costantini e Mario Moretti, prefazione di Dacia Maraini
Saranno presenti Bruna Braidotti presidente della Compagnia di Arti e Mestieri di Pordenone, l’autrice de libro Emilia Costantini e la regista e drammaturga Maria Letizia Compatangelo che ne ha redatto l’introduzione.
In collegamento da remoto interverranno anche la scrittrice Dacia Maraini e l’editore Enrico Bernard.
Per due millenni, dal 500 a. C., cioè dall’epoca della grande fioritura del teatro greco, fino al 1500, ossia fino allo sboccio della Commedia dell’Arte, alle donne è stata vietata la pratica teatrale, sia come attrice che come autrice. Indagare sui motivi di questa esclusione è uno dei fondamenti di questo libro, il quale ha anche altri obiettivi, tra cui quello di fornire una mappa della creatività teatrale delle donne, molto spesso sommersa o chiusa nell’umbratile pace dei conventi, o addirittura dimenticata e messa in cantina per pigrizia intellettuale. Questa storia di parole dette è anche uno studio sulle parole non dette o tenute prigioniere da secolari convenzioni o da assurdi divieti.
Analizzate nella loro collocazione storica, le opere drammaturgiche firmate da donne rappresentano in questa ricerca le dirette testimonianze di una condizione sociale tenuta per secoli in stato di cattività creativa.
In questa prospettiva, uno sguardo panoramico alla cultura teatrale femminile del mondo occidentale diventa, per estensione, storia della società umana e dei suoi codici, delle sue contraddizioni, delle sue insofferenze e delle sue sofferenze.
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