di Eric-Emmanuel Schmitt tratto da Memoir di John Murrel
regia Daniele Salvo
produttore esecutivo Tiziana D’Anella
con Lucrezia Lante Della Rovere e Stefano Santospago
traduzione Giacomo Bottino
scene Alessandro Chiti
costumi Martina Piezzo
disegno luci Marco Guarrera
Palcoscenico Italiano
Dialogo intimo e vibrante, divertente e commovente, lo spettacolo, conosciuto in Francia con il titolo “Sarah et le cri de la langouste”, è una commovente evocazione della grande attrice Sarah Bernhardt al crepuscolo della sua vita, nella sua villa di Belle-Ile-en mer, nel momento in cui scrive il secondo volume delle sue memorie. The First Artist Superstar: più di una semplice “superstar”, era un essere incredibile, un’anima meravigliosa.
Nonostante le raccomandazioni del suo medico, Sarah si espone per troppe ore al sole. Ha bisogno di luce, di calore, di affetto. Al suo fianco, il suo fedele segretario Georges Pitou, suo unico confidente e testimone. Sarah ricorda gli episodi della sua vita, rivive le sue grandi interpretazioni, chiede al suo fido segretario di reinterpretare tutti i personaggi che ricorda perfettamente a memoria. La malinconia sottile, la solitudine, il talento che brucia come una fiamma inesauribile, l’ironia, il gioco, l’autorappresentazione, la vanità dell’Io, l’illusione dell’identità, sono tutti elementi di questo meraviglioso testo di Schmitt.
Il programma potrebbe subire variazioni