L’alfabeto delle ombre
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L’alfabeto delle ombre

Introduzione all’ombra e al teatro d’ombre a cura di Fabrizio Montecchi 

Nell'ambito di Teatri in Comune 2023-2024

15.01.2024 ─
20.01.2024
Teatro Villa Pamphilj
Villa Doria Pamphilj – Largo 3 Giugno 1849

Informazioni

Il Laboratorio L’alfabeto delle ombre è un percorso che parte dalla scoperta dell’ombra, passa dalla conoscenza delle tecniche e linguaggi del teatro d’ombre contemporaneo, per arrivare ad affrontare la drammaturgia e la messa in scena.

Il Laboratorio è strutturato in tre fasi:

La prima fase è dedicata, attraverso esercizi fisici e pratici, a stimolare un approccio all’ombra. Indispensabile alla nostra dimensione percettiva, onnipresente nella nostra esperienza sensibile, l’ombra partecipa e ci accompagna nel nostro percorso di conoscenza del mondo. Non si può praticare il Teatro d’Ombre se non si conosce l’ombra.   

La seconda fase offre un quadro, il più esauriente possibile, delle varie tecniche codificate del teatro d’ombre. Partendo dalle caratteristiche del dispositivo proiettivo si analizzano gli elementi che lo compongono (la luce, lo schermo e il corpo – oggetto), per poi arrivare alle tecniche di manipolazione (dall’ombra corporea alle maschere per l’ombra fino alla sagoma).  

La terza fase, teorica e pratica, è dedicata alla scrittura scenica per il teatro d’ombre. Che cosa vuol dire creare uno spettacolo di teatro d’ombre? Quali sono gli elementi che bisogna considerare? In questa occasione vi proporrò anche la visione di video di alcuni spezzoni dei miei spettacoli per analizzarli e svolgeremo esercizi pratici a partire da un testo comune che decideremo insieme.  

FABRIZIO MONTECCHI

Regista e scenografo, Fabrizio Montecchi è nato a Reggio Emilia nel 1960 e ha compiuto studi d’Arte e di Architettura. Dal 1977 è collaboratore stabile di Teatro Gioco Vita, con il quale ha lavorato alla crescita e allo sviluppo dell’esperienza, unica nel suo genere, di teatro d’ombre. Il suo primo spettacolo come regista e scenografo è del 1985, “Pescetopococcodrillo”, a cui ha fatto seguito, nel 1988, “Il Corpo Sottile”. Da allora ha diretto più di cinquanta spettacoli d’ombre. Ha lavorato come scenografo e/o creatore d’ombre per Aterballetto / Fondazione Nazionale della Danza di Reggio Emilia. Dal 2000 insegna teatro d’ombre presso l’École Nationale Supérieure des Arts de la Marionnette di Charleville-Mézières. Per quest’attività d’insegnamento ha ricevuto, nel 2013, il Prix IIM de la Trasmission dall’Institut International de la Marionnette di Charleville-Mézières.

Il programma potrebbe subire variazioni

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