Lo stupido geniale, lo stolto intelligente, il bambino nel corpo di un adulto. Grottesco ma allo stesso tempo fragile ed infinitamente umano.
Il laboratorio si rivolge a tutti coloro che vogliono sperimentarsi nella scena attraverso l’improvvisazione e un rapporto con il pubblico autentico, basato sul qui ed ora. Ci prenderemo il tempo per giocare con le nostre emozioni, accogliendole come per la prima volta, alla ricerca di uno stato di presenza, dal quale fare emergere i movimenti e le parole come il “logico” risultante delle nostre emozioni. Un’azione spontanea che fiorisca nel momento. Attraverso il naso rosso proveremo ad allentare il controllo, trasformando un difetto in un pregio,
un errore in una nuova idea, la vergogna in una risorsa, ritrovando il piacere di esprimersi in libertà. Il clown vuole tutta l’attenzione, ma non è egocentrico, perché la gioia che prova ad essere al centro della “pista” è immediatamente condivisa con il pubblico. Quella gioia, è tale, proprio perché nasce con il pubblico.
Strumenti:
• Il Gioco Un’ attività che instauri una realtà diversa da quella di tutti i giorni, che stimoli la
cooperazione, l’accettazione, l’interpretazione delle regole, l’ascolto e l’attenzione.
• la danza intesa come movimento, per creare quello stato di disponibilità
necessario al processo creativo. Un lavoro fisico mirato a inibire il pensiero razionale e
stimolare quello impulsivo
• Il Teatro teatro fisico
Obiettivi:
• giocare, imparare, conoscere
• sviluppare consapevolezza del proprio corpo e delle proprie emozioni
• Favorire la cooperazione, la relazione e la fiducia all’interno di un gruppo
• stimolare la creatività
• ampliare capacità espressive
Il programma potrebbe subire variazioni