Ore 16.30 • cinema
PALAZZINA LAF
regia Michele Riondino
proiezione e cineforum
a cura di Donato Di Stasi (Cineforum Occhiestraneo)
ore 19 • lettura condivisa
UNA REPUBBLICA FONDATA SUL…
a cura di Alessandro Portelli e Sabina de Tommasi
ore 21 • musica
CORO DEL CANTO NECESSARIO diretto da Giovanna Marini e Francesca Ferri
CORA diretto da Francesca Ferri
Un’intera giornata dedicata al tema del lavoro. Dalla proiezione di Palazzina Laf, alla lettura pubblica condivisa incentrata sui temi del precariato e dei diritti. In chiusura, il concerto di due prestigiosi cori popolari per celebrare, in musica, l’importanza dei diritti sul lavoro.
Palazzina Laf è un film italiano del 2023, diretto e interpretato da Michele Riondino al suo debutto alla regia. Il film racconta, attraverso gli occhi di un operaio, uno dei più gravi casi di abuso in ambito lavorativo della storia italiana. Il titolo dell’opera riprende il nome dell’omonima palazzina, adiacente al Laminatoio a freddo, di cui si raccontano gli eventi, nella quale negli anni ’90 i proprietari e i dirigenti dell’Ilva di Taranto, all’epoca dei fatti già del Gruppo Riva, decisero di confinare gli impiegati che si erano opposti alla “novazione” del contratto, ossia al declassamento a operai, pratica illegale nonché pericolosa per gli stessi lavoratori.
Il mondo delle professioni è profondamente mutato rispetto al secolo scorso ed è significativamente distorto dallo spettro del precariato. Un motivo di disumanizzazione e di scoramento che la letteratura ha naturalmente recepito su pagine in cui vive la narrazione di questo nostro disperato mondo attuale. Lo scrittore Alessandro Portelli e la curatrice Sabina de Tommasi hanno rintracciato il tema per la costruzione di una bibliografia ragionata a uso pubblico. Attraverso questo elenco di opere faremo insieme esperienza di una lettura condivisa: ognuno potrà scegliere un testo e leggerne ad alta voce un brano, in una sequenza di interventi che serviranno come motore di riflessione sulla questione del lavoro e delle professioni che di recente sono state, più di altre, al centro del dibattito pubblico. Storie di lavoratori e lavoratrici, di oppressione e di rivolta contro ciò che svilisce e degrada il senso dell’opera umana.
Il programma potrebbe subire variazioni