Determined women. Fotografie di Angèle Etoundi Essamba

La donna nera è al centro della mia espressione artistica.
Resta una fonte inesauribile di ispirazione, è la portatrice, la custode e la trasmittente e io la celebro con naturalezza.

Nata in Camerun e educata in Francia, Angèle Etoundi Essamba (Douala, 1962) si è diplomata alla Dutch Photography School di Amsterdam dove vive e ha conseguito una laurea in Storia dell’arte. Dalla sua prima mostra nel 1985 ad Amsterdam, il suo lavoro è stato esposto in musei, istituzioni, Biennali (Biennale di Venezia 2022, Biennale dell’Avana e Biennale di Johannesburg).
Nella prima retrospettiva italiana proposta per la città di Roma, la fotografia camerunense svela il suo impegno culturale di genere. La sua arte è una riflessione sull’identità della donna nera che sfida e rompe la rappresentazione stereotipata descritta dai media occidentali come sottomessa, passiva, dipendente, esotica e conformata nel ruolo fisico. La fotografa mostra una donna attiva e orgogliosa che affronta le sfide quotidiane, mostrando posto e ruolo nella società. Sono le donne determinate di Angèle Etoundi Essamba che si fanno carico della propria narrativa e riscrivono storia. Le circa cinquanta fotografie di grande formato realizzate tra il 1985 e il 2022 e divise in cinque cicli fotografici –The girl with the ambre earring (La ragazza con l’orecchino d’ambra), Renaissance (Rinascimento), A-fil-liation (A-fil-liazioni), Noirs (Neri), Unveilings (Svelamenti) – sono un racconto visivo dai colori forti che fanno da contrappunto ad alcune serie di un levigato bianco e nero.

La mostra è organizzata da ARTantide e curata da Sandro Orlandi Stagl e Massimo Scaringella.