di Roberto Russo
regia Gianni De Feo
con Gianni De Feo e Alessandra Russo
musiche originali Adriano D’Amico
aiuto regia Sabrina Pistilli
assistente regia Letizia Nicolais
scenografie Roberto Rinaldi e Sabrina Pistilli
costumi Gianni Sapone
Florian Metateatro
La separazione tra Realtà e Sogno/Incubo è intuitiva e assolutamente palpabile. Ma cosa accadrebbe se il diaframma tra le due dimensioni si assottigliasse fino a scomparire?
È quanto accade una notte a Nino Ceccarelli, una vita vissuta ai margini in una squallida periferia di Roma Nord tra povertà, disagio e degrado morale, che vede materializzarsi in capo al suo letto un’inquietante figura femminile dalle molteplici forme e personalità. Durante la notte, tra preghiere, confronti ed improvvisi quanto sconcertanti svelamenti, apparirà palpabile la vera dimensione di un Incubo molto più reale di quanto ci si potesse attendere. Il dialogo è serrato, forte. Il ritmo sostenuto, incalzante. In un linguaggio oscillante tra il lirico e lo sboccato, tra comicità e smarrimento emotivo, i due si affrontano in un braccio di ferro che ribalterà di volta in volta i rispettivi ruoli.
Un noir dalle forti tinte surreali sulla vera ed insopprimibile sostanza del Male.
Il programma potrebbe subire variazioni