La retrospettiva prende spunto e nome dallo storico Cinema Oriente, sorto e attivo proprio in viale della Bella Villa fino agli anni ‘70. È una retrospettiva che mira sia alla valorizzazione del patrimonio storico-cinematografico con particolare riferimento al cinema italiano degli anni 50-60 sia a forme di co-creazione date dal coinvolgimento delle persone all’interno degli stessi processi creativi, che diano quindi impulso a relazioni dinamiche tra processi di organizzatori e fruitori. Sarà infatti la comunità locale a decidere il cartellone dei film scegliendo, all’interno di una rosa proposta dai curatori, 2 proiezioni che saranno anticipate da incontri volti a recuperare memorie di quartiere e il patrimonio materiale e immateriale ad esso legato.
Il programma potrebbe subire variazioni