appuntamenti del 26 agosto
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appuntamenti del 26 agosto

Mostra e spettacoli teatrali

Nell'ambito di ScenArte – 30° Festival Internazionale del Teatro Urbano

26.08.2024 ORE 18:30 Piazza della Colonnetta e Giardino degli Aranci
Roma, RM, Italia

Informazioni

Mostra di pittori locali
ore 18.30
Piazza della Colonnetta, Isola Farnese; Municipio XV.
MOSTRA
Artisti del luogo avranno l’occasione di esporre le proprie opere nel contesto di una rassegna che usa una multidisciplinarità di linguaggi artistici.

La Voce delle Torri: Piazza Spaccio
ore 21.00
Giardino degli Aranci, Piazza Pietro d’Illiria 3; Municipio I.
PERFORMANCE
Tor bella Monaca è la piazza dello spaccio più grande d’Europa. Un triste primato che Don Antonio Coluccia vuole cancellare. Come? Ci riuscirà? Cercheremo di capirlo insieme in uno speciale servizio di cronaca come solo i nostri invitati speciali sanno fare.
A cura Circomare Teatro

New Generation 25. La performance che non può finire
ore 21.30
Piazza della Colonnetta, Isola Farnese; Municipio XV
SPETTACOLO
“A volte le parole non bastano/E allora servono i colori./E le forme./E le note./E le emozioni.” (Alessandro Baricco)
Abraxa Teatro ha ideato e realizzato “LA PERFORMANCE CHE NON PUÒ FINIRE” per esprimere tematiche importanti, utilizzando la creatività artistica e la ricerca per sviluppare linguaggi innovativi. Infatti lo spettacolo muove dalla necessità artistica di elaborare un linguaggio non verbale per creare un forte impatto emotivo con gli spettatori e attivare una
comunicazione più profonda. Le poche parole di personaggi importanti come p.e. Goethe, Matisse, Van Gogh e Neruda, pronunciate nella performance, sono semplici strumenti di orientamento alla fantasia, donati al pubblico per accompagnarlo nella narrazione, creata dalle composizioni sceniche e dalle partiture in movimento ritmico degli attori, dalla presenza incisiva ed evocativa delle musiche. Sette scene sono dedicate ai colori dell’arcobaleno mentre l’ottava si fonda sullo stupore, come emozione, su specifiche abilità degli attori e sull’effetto dato proprio dall’arcobaleno che in tante, differenti culture rappresenta un ponte di comunicazione, quella comunicazione lo spettacolo evidenzia come necessaria in questa contemporaneità per “non vivere in bianco e nero” e allo stesso tempo per trovare vita al di là di guerre e altre drammaticità attuali e quotidiane. Nel lavoro di preparazione sono stati proficui alcuni confronti come quelli con Eugenio Barba e Julia Varley dell’Odin Teatret.
A cura di Abraxa Teatro.

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