Costruzione di strumenti con materiale da riciclo

I partecipanti vengono incoraggiati a portare materiali di recupero come bottiglie di plastica, scatole di cartone, lattine, tappi, vecchi utensili o pezzi di legno.
Gli organizzatori possono raccogliere in anticipo una varietà di materiali. Il laboratorio sarà un’esperienza creativa e coinvolgente, in cui arte, musica e sostenibilità si fonderanno. L’evento inizierà con una breve presentazione dell’orchestra, che illustrerà la sua filosofia di improvvisazione musicale e l’importanza di adottare pratiche sostenibili. Una volta raccolti i materiali, i partecipanti inizieranno a creare strumenti musicali, dando vita a nuovi oggetti a partire da ciò che è stato raccolto. Saranno costruiti strumenti musicali non convenzionali, come tamburi fatti con lattine o maracas con bottiglie. Durante questa fase, la creatività è al centro e tutto viene fatto in un’ottica di riuso e innovazione. Dopo la costruzione, l’orchestra guida i partecipanti in una sessione di improvvisazione musicale utilizzando gli strumenti realizzati e anche altri oggetti, scoprendo come anche un semplice pezzo di riciclo possa generare suoni inaspettati e interessanti. Tutti saranno invitati a partecipare alla jam session, creando una sinfonia unica che mescola l’inventiva e il gioco con la musica. Il laboratorio si concluderà con una condivisione delle esperienze, in cui ogni partecipante potrà presentare la propria creazione e riflettere su come il riciclo possa diventare un mezzo potente per la creatività. L’Orchestra Improvvisata è un centro di ricerca educativa che utilizza il metodo d’improvvisazione musicale “Ritmo con Segni” ideato nel 2006 da Santiago Vazquez, musicista, direttore e produttore argentino, per comporre musica in tempo reale. Il laboratorio, destinato a bimbi dai 6 ai 10 anni, sarà tenuto da Gonzalo Teijeiro, artista argentino ideatore dell’Orchestra improvvisata. I partecipanti saranno accompagnati in un processo di creazione che si concluderà con un’esibizione durante uno degli eventi multidisciplinari.
A cura di Gonzalo Tejeiro – Orchestra improvvisata