scritto, diretto e interpretato da MORGANA FORCELLA
con la partecipazione di Roberto Negri
e con la voce di Sebastiano Somma
con il patrocinio di asl roma 1
“premio miglior spettacolo” e “premio miglior attrice” XXXII festival teatro patologico 2024
Orchestra da camera della Campania
Uno spettacolo che affronta con delicatezza e ironia il tema delle patologie psichiche, in un intenso viaggio tra parola, suggestioni, musica e videoproiezioni, scrutando le fragilità della mente umana e il labile confine tra raziocinio e follia.
Una donna, Baba, fa i conti con se stessa e la propria mente minata dalla schizofrenia. Si è autoconfinata nel proprio appartamento nel timore di mostrare agli altri la propria fragilità, rinunciando così a tutto, comprese la professione e una vita sociale.
Condivide l’esistenza con Ares, frutto di una partitura visiva della sua psiche che le rende la vita ancora più problematica ma la guiderà, seppur attraverso una distorsione della realtà, verso una maggiore consapevolezza che darà impulso ad un possibile cambiamento della propria condizione.
La bizzarra interazione tra la protagonista della pièce e le proprie proiezioni mentali coinvolgono e scuotono il pubblico, portandolo ad un’attenta riflessione per aumentare la consapevolezza sui problemi di salute mentale, al fine di combattere lo stigma e le discriminazioni.
Il programma potrebbe subire variazioni