“Frammenti”, ispirato al brevissimo racconto di Fredric Brown, mette in evidenza quanto sia arbitrario il confine tra noi e gli altri. La domanda che se ne ricava è: “l’Altro” prova le stesse cose che proviamo “Noi”? Dal punto di vista dell’Altro, il ‘mostro’ da combattere siamo Noi. Noi combattiamo contro l’Altro perché l’Altro combatte contro di Noi, però quella non è la nostra guerra. In realtà, L’Altro sembra un ‘mostro’ perché non ci si sforza di capirlo: ma a guardar bene sono più le cose che ci uniscono che quelle che ci dividono, fatichiamo a capirlo perché ciascuno di noi si chiude nel suo mondo, rifiuta la vita e comincia a odiare ciò che non capisce, che è ‘altro’ da sé. Riflettendo su questo, ogni guerra diventa assurda e inutile.
Twain physical dance theatre
con Caroline Loiseau e Yoris Petrillo
Quattrochiacchiere: incontro con gli artisti e il pubblico al termine dello spettacolo a cura di Anonima Teatri
Il programma potrebbe subire variazioni