Un seminario dedicato a due importanti ricorrenze legate alla figura del poeta cileno Premio Nobel Pablo Neruda: il centenario della pubblicazione della sua celebre opera “Venti poesie d’amore e una canzone disperata” e il 120º anniversario della sua nascita.
Il seminario è tenuto dal Professor Stefano Tedeschi, docente del Dipartimento di Studi Europei, Americani e Interculturali de la Sapienza Università di Roma, che concentra la sua analisi su “Venti poesie d’amore e una canzone disperata”, una delle opere più significative di Pablo Neruda. Nel corso dell’evento viene inoltre presentato un testo inedito del Professor Hernán Loyola, il più autorevole critico vivente di Neruda, che esplora la genesi e il processo creativo della composizione di quest’opera iconica.
BIO
Pablo Neruda (Parral, 1904 – Santiago del Cile, 1973) è considerato una delle figure più emblematiche della letteratura latinoamericana del Novecento. Nel 1926, grazie alla sua nomina a console, iniziò la carriera diplomatica, che gli permise di viaggiare ampiamente e di instaurare legami con intellettuali del calibro di Rafael Alberti, Federico García Lorca e Octavio Paz. Tornato in Cile nel 1944, fu eletto senatore, ma un’accusa di tradimento lo costrinse a un lungo periodo di esilio, che lo portò come esule in Italia agli inizi degli anni ’50. Durante il soggiorno a Capri, instaurò relazioni culturali significative con importanti intellettuali ed esponenti della cultura dell’epoca, come Renato Guttuso, Alberto Moravia e Carlo Levi. Negli anni Settanta, durante la presidenza di Salvador Allende, assunse il ruolo di ambasciatore a Parigi. Nel 1971 ricevette il Premio Nobel per la Letteratura, morì nel settembre del 1973, poco dopo il colpo di stato di Pinochet.
Il seminario è organizzato dall’Ambasciata del Cile in Italia e dalla Sapienza Università di Roma, in collaborazione con l’Instituto Cervantes di Roma, la Fundación Pablo Neruda e la Fondazione Treccani Cultura. Il progetto è realizzato con il sostegno di Roma Capitale.
Il programma potrebbe subire variazioni