Never Young
Spettacolo scritto da Francesca Macrì, che cura anche la regia, e Andrea Trapani. Progetto di Biancofango
Nell'ambito di Teatro di Roma: Più di un Teatro | Stagione 2024-2025
Spettacolo scritto da Francesca Macrì, che cura anche la regia, e Andrea Trapani. Progetto di Biancofango
Nell'ambito di Teatro di Roma: Più di un Teatro | Stagione 2024-2025
un progetto di Biancofango
drammaturgia Francesca Macrì e Andrea Trapani
regia Francesca Macrì
con Marco Gregorio Pulieri, Irma Ticozzelli, Andrea Trapani, Sara Younes,
e con la partecipazione di un coro di cittadine e cittadini Vera Borghini, Tina Cannavacciuolo
Luciano Ciamillo, Daniele Di Lazzaro, Daniela Iannola, Francesco Lepore, Giuseppe Prestano
Pasquale Rispoli, Claudio Sacchi, Antonia Stazi
Never young è una progettualità che appartiene a una costellazione poetica dedicata al tema di Lolita. È un affondo nei nostri tempi, una docu-performance dentro una sezione della società che troppo spesso ci dimentichiamo essere il futuro: la pre-adolescenza. Dov’è oggi Lolita? Dove si può incontrare nella comunità che ci circonda? Never young è un salto verso il futuro nel tentativo di abitare un presente complesso, multiforme, agitato, dentro cui sentiamo tutti – senza ordine di età – il bisogno di urlare con forza il nostro essere qui ed ora.
La società di oggi ci impone nuove domande, agita nuove rabbie e fa uscire dal vaso di pandora quelle mai domate del passato che si accumulano senza mai trovare una via d’uscita. Ma c’è una nuova generazione che arriva e pretende un dialogo. Cosa ci vuole dire, per dirla con Agamben, questa generazione che viene? Cosa gli abbiamo consegnato noi? Lolita è troppe cose per sintetizzarla in un pensiero solo, ma certo ha rappresentato dalla seconda metà del Novecento ad oggi la curiosità verso un mondo degli adulti troppo lontano per poter essere d’aiuto o troppo vicino per poterne avere rispetto. Cos’è accaduto poi? Dov’è finito quello sguardo tra innocenza e pornografia che ha attraversato in sequenza più generazioni? Dov’è oggi Lolit*? Dove si nasconde, se si nasconde? Perché ci stupiamo quando le scoviamo sulle cronache dei giornali o in qualche saggio specializzato quando sono sotto i nostri occhi tutti i giorni? Come siamo passati da Lolita alle baby squillo – alla prostituzione nei bagni delle scuole? Sono davvero finiti i sogni? Ma chi ha smesso, per primo, di sognare? Giovani Lolitə, nuovi corpi che giocano a fare i grandi. Hanno annusato con un anticipo tremendo il fetore delle favole sbagliate che i genitori hanno loro raccontato. Vorrebbero ritornare a quelle originali, a quella durezza dei Fratelli Grimm che è stata – a un certo punto – nascosta all’infanzia perché ritenuta eccessiva. Hanno perso l’isola che non c’è o forse semplicemente non ci credono più.
Noi li osserviamo. Non sono più bambini. Non sono ancora adulti. Sono il futuro.
musica, sound design e live electronics Giovanni Frison
aiuto regia e collaborazione artistica Lorenzo Profita
assistente alla regia Giorgia Azzellini
light design Massimiliano Chinelli
foto Margherita Masè
produzione Elsinor – centro di produzione teatrale, Fattore K
con la collaborazione produttiva di OperaEstate
in collaborazione con Teatri di Vetro e Atcl Lazio
un ringraziamento speciale a Lorenzo Letizia
Il programma potrebbe subire variazioni
Prima 13 novembre e domenica 17 novembre ore 20
giovedì 14, venerdì 15 e sabato 16 novembre ore 19
durata 70′
Nello spettacolo sono presenti luci stroboscopiche; rumori forti ed è presente un linguaggio spinto, con espliciti riferimenti sessuali
Teatro di Roma
Un palinsesto ricco di grandi classici di ampio respiro affiancati alla drammaturgia contemporanea e al teatro di ricerca e sperimentazione