quelcheresta teatro apre le porte al suo primo progetto – titolo da definire – in cui vari linguaggi si andranno ad intrecciare per portare in scena quello che per noi oggi rimane da fare. Il progetto ha come materiale protagonista la plastica, materiale che (appunto) rimane, resta, non si trasforma e questo ha suscitato nella compagnia un’attenzione particolare. Materia che in natura rimane per un lungo periodo di tempo, non si distrugge. La compagnia si immagina di vivere su un’isola fatta di plastica, dove l’archeologia della plastica rende importante lo spazio in cui delle creature tentano di (soprav)vivere.
“A narrare di forme cambiate in corpi stranieri
mi spinge l’ingegno; al progetto, dèi, date respiro
e guidate i miei versi a discendere
dal primo principio del mondo di seguito fino ai miei giorni.”
Libro Primo – Le Metamorfosi (Publio Ovidio Nasone)
quelcheresta teatro – Daniele Castoria, Paolo Leccisotto, Benedetta Margheriti, Veronica Toscanelli – apre il suo sguardo verso la ricerca teatrale, la nuova drammaturgia, il teatro fisico e d’oggetto e la musica sperimentale.
I progetti della compagnia si vogliono soffermare intorno a quello che oggi è presente nelle nostre vite quotidiane, compiere un’indagine approfondita e scavando il presente che conosciamo prendendo in prestito il passato e dando uno sguardo al futuro più prossimo.
Il programma potrebbe subire variazioni