Inaugurazione “Le cose che non possiamo dimenticare”

Durante l’evento inaugurale del progetto Le cose che non possiamo dimenticare, il pubblico è invitato a partecipare attivamente attraverso una semplice ma profonda domanda: “Cosa non puoi dimenticare della tua vita?” Le risposte, raccolte in forma anonima su fogli distribuiti nel corso della giornata, verranno esposte all’ingresso della stazione metro Rebibbia. Insieme alle testimonianze raccolte nel quartiere nei mesi precedenti, queste parole comporranno un grande quadro collettivo, simbolo di memoria condivisa e speranza.

Programma della giornata (ore 10-13)

• Conferenza stampa con Angelo Bonello e il team artistico di Artificio Italiano, che presenteranno il progetto. Interverranno esperti di giustizia, attivisti, sociologi e volontari per approfondire i temi della memoria, della dignità e della condizione carceraria.
• Presentazione del progetto Everyday Shoes di Guido Gazzilli, nato all’interno delle carceri italiane per contrastare l’alienazione e favorire la connessione umana attraverso l’arte.
• Accensione dell’opera audiovisiva Le cose che non possiamo dimenticare di Angelo Bonello, installazione immersiva che dà voce alle testimonianze raccolte.
• Inaugurazione della mostra fotografica di Guido Gazzilli, che racconta volti, spazi e storie legate al mondo carcerario.

Ospiti e collaboratori: Municipio IV, Artificio Italiano, Cooperativa Sociale Arca di Noè, GDG Press, Guido Gazzilli, Accademia Europea Sordi, Istituto di Istruzione Superiore Statale Roberto Rossellini, Scuola Romana di Fumetto.

Il progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico Artes et Iubilaeum – 2025, finanziato dall’Unione Europea Next Generation EU per grandi eventi turistici nell’ambito del PNRR sulla misura M1C3 – Investimento 4.3 – Caput Mundi

Il programma potrebbe subire variazioni