LUCY / GLI ORSI

Testo Karin Serres
traduzione Federica Iacobelli con la collaborazione di Claire Uzenat
regia, luci e scene Fabrizio Pallara
con Luca Giacomini, Grazia Nazzaro, Carolina Signore
voce di Tommaso Lo Cascio

Lucy vive con il padre e la sorella in una piccola cittadina dell’Alberta, in Canada, circondata dalla natura e attraversata da un’autostrada, in un luogo dove non è raro incontrare orsi. Un giorno, Lucy comincia a vedere qualcosa che gli altri non vedono: orsi bianchi, trasparenti, che accompagnano le persone in silenzio. Il primo è il suo — una presenza magica e rassicurante. “È caduto dal cielo per non lasciarmi mai più.” Gradualmente ne compaiono altri, fino a trasformarsi in una vera e propria invasione: ogni persona ha il suo orso che la osserva e la accompagna. Ma Lucy è l’unica in grado di vederli, e i suoi racconti generano confusione nell’intera comunità. La radio lancia un’allerta grizzly, le milizie si attivano, e la paura cresce. In realtà, quegli orsi sono lo specchio del mondo interiore di Lucy: rappresentano emozioni, paure, desideri, il bisogno di essere ascoltati. Attraverso di loro, la bambina riesce a dare forma a ciò che non può esprimere a parole. Uno spettacolo che parla di crescita, immaginazione e fragilità. Un racconto potente e delicato sul passaggio dall’infanzia all’adolescenza, sul rapporto con gli altri, sull’importanza di accogliere ciò che è diverso o invisibile agli occhi degli adulti.

Il programma potrebbe subire variazioni