LÙMINA

Cascasse il Mondo
Synchro Teatro
LÙMINA
testo, regia e interpretazione Lorenzo Marchi e Roberta Sciortino
scene e disegno luci Fabio Pecchioli
costumi Mara Gentile
maschere Lorenzo Marchi
per tutte le età

Un pittore insegue la Luna in un valzer di luce, maschere e silenzi. Lùmina è una fiaba visiva che celebra l’amore, la solitudine e la fragile bellezza dell’esistenza.

Nella modesta dimora di legno, sotto la luce gentile della luna, vive un anziano pittore. Ogni notte, immerso nella sua sacra solitudine, dedica anima e corpo a catturare la bellezza della luna nei suoi dipinti, trasformando la casa in un atelier di sogni. Se alla sera il silenzio echeggia nella stanza, durante il giorno il pittore si dedica alla sua consueta socialità: la casa si anima con l’arrivo di ospiti attesi e inattesi, lattai affettuosi, vecchi amici e nuove sorprese.
Il pittore, tuttavia, ormai stanco e malato, sente sul cuore il peso dei suoi anni. Il vento fa il suo giro, le foglie iniziano a cadere e la vita segue il suo corso. Una sera, al calar del sole, quella che doveva essere una notte come le altre, si trasforma in un evento che sembra al tempo stesso un miracolo e una catastrofe naturale. La Luna abbandona il suo asse terrestre e si materializza nella stanza, silenziosa e inaspettata. Una notte di valzer tra sogno e realtà, una sequenza di quadri che, attraverso la forza del silenzio, arrivano dritti alla storia di ognuno di noi.

Il programma potrebbe subire variazioni