Mediterranea 19 Young Artists Biennale | School of Waters

Mediterranea 19 Young Artists Biennale | School of Waters

Dal 15 maggio al 31 ottobre 2021 si svolge la “Mediterranea 19 Young Artists Biennale| School of Waters”, ovvero la 19° edizione della Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo, il più importante evento dell’area mediterranea riguardante la creatività giovanile


Sede dell’iniziativa quest’anno la Repubblica di San Marino, che ospita opere, installazioni site specific, film, video, performance di oltre 70 artisti, compresi nella fascia di età 18/35 anni, provenienti dall’area mediterranea, dall’Italia alla Tunisia, dalla Spagna al Montenegro, dalla Francia alla Giordania, da Malta al Libano, con l’obiettivo di partire dal patrimonio comune del bacino del Mediterraneo per superare i nazionalismi e riscoprirne i valori di fratellanza e di dialogo sedimentati in processi di conoscenza antica.

Il titolo scelto per la diciannovesima edizione è School of Waters immaginando la Biennale come una piattaforma collettiva capace di decostruire gli stereotipi derivati dall’interpretazione eurocentrica del bacino del Mediterraneo. L’evento è promosso e organizzato da BJCEM – Biennale des Jeunes Créateurs de l’Europe et de la Méditerranée, associazione internazionale con 47 membri e partner in 16 paesi europei e mediterranei, in partnership con il Ministero dell’Istruzione e della Cultura della Repubblica di San Marino, gli Istituti di Cultura della Repubblica di San Marino e l’Università della Repubblica di San Marino. Anche Roma Capitale è protagonista, aderendo fin dal 2000 all’Associazione Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo – BJCEM  in qualità di socio fondatore.

In questa edizione della rassegna la città di Roma è rappresentata dal giovane artista Jacopo Rinaldi selezionato dal team curatoriale che presenta  l’installazione di una serie di stampe su vinile appositamente prodotte per la Biennale.

Nell’opera di Jacopo Rinaldi si riconoscono dettagli storici, manipolazioni di archivi e narrazioni, sovrapposizione di ricerca storica e finzione, ideologia, forme e sistemi di comunicazione. “iio sono un disgraziato il mio destino è di morir in prigione strangolato” raccoglie una serie di fotografie di Gaetano Bresci, giovane anarchico noto per aver sparato e ucciso il Re d’Italia Umberto I. Gli scatti di Bresci sono stampati su una superficie riflettente e frastagliata che crea una vibrazione, un dubbio visivo. Molte le domande che l’artista vuole sollevare, tra visione e interpretazione. Cosa stiamo guardando? Il lavoro di un artista? Un documento storico? La traccia di un anarchico? Un regicida?

Nato a Roma nel 1988, Rinaldi sviluppa il suo percorso di studi presso l’Accademia di Belle Arti di Roma specializzandosi nel corso di Arti Visive e Studi Curatoriali del Nasa di Milano con una tesi dedicata al rapporto tra l’archivio di Harald Szeemann e lo spazio architettonico in cui è conservato. Le sue opere sono state esposte in importanti realtà come il PAV a Torino e il MACRO a Roma. Membro della piattaforma di ricerca Mnemoscape ha partecipato a programmi di residenza fra i quali quelli realizzati da Mahler LeWitt Studios/Viaindustriae, Fondazione Spinola Banna, Fondazione Pistoletto e DOCUMENTA (13).

La Biennale  inaugura  venerdì 14 maggio 2021, alla presenza delle istituzioni coinvolte e dei rappresentanti degli artisti, dei membri del BJCEM e dei curatori. Il programma prosegue per tutta la settimana successiva e comprende talk, performance e proiezioni, disponibili anche in live streaming. Un secondo appuntamento seguirà, con una specifica attenzione alle arti performative, il luglio 2021.

Informazioni su
https://mediterraneabiennial.org/
https://www.bjcem.org/mediterranea19/