Francesco Cappelletti viene dall’entroterra toscano ma sin da piccolo sogna di navigare negli angoli più remoti del mondo. Nel 2017, abbraccia la possibilità di realizzare il suo desiderio iscrivendosi ad una delle gare più estreme–e controverse–nella storia della vela moderna: la Golden Globe Race 2018, una regata in solitario, senza scalo e senza assistenza lungo una rotta di 30.000 miglia nei mari più tempestosi del globo. Ma prima di arrivare alla linea di partenza Francesco dovrà affrontare una serie di ostacoli notevoli. Senza uno sponsor principale all’orizzonte che lo aiuti a coprire gli alti costi di ristrutturazione del suo yacht d’epoca, 007, e le relazioni personali in bilico, Francesco inizia a chiudersi nel suo mondo, più determinato che mai a realizzare questo sogno. 30.000 Miglia al Traguardo è il primo lungometraggio italiano della statunitense Gia Marie Amella e Giuseppe Mangione che vantano una lunga collaborazione nel campo televisivo sia all’estero che in Europa. Un incontro e l’amicizia con Cappelletti li ha convinti a raccontare questa avventura e farla narrare in prima persona dal protagonista–un’odissea piena di colpi di scena ed emozioni che trascina lo spettatore in questo mondo affascinante dello sport estremo.
All’evento è presente il fotografo giornalista Andrea Falcon, Francesco Cappelletti ed i registi Gia Marie Amella e Giuseppe Mangione, entrambi di Modio Media, che operano nel campo televisivo da oltre 25 anni. Questo è il loro primo documentario che approda nelle sale cinematografiche. Recentemente, il documentario si è aggiudicato il premio Best Documentary al Caorle Independent Film Festival 2021.