di Alfred Uhry
adattamento Mario Scaletta
con MILENA VUKOTIC, SALVATORE MARINO e MAXIMILIAN NISI
regia Guglielmo Ferro
musiche Massimiliano Pace
costumi Graziella Pera
scene Fabiana Di Marco
assistente alla regia Patrizia Carta
direttore tecnico Daniele Cupini
direttore di scena Francesco Jelo
luci Fabrizio Cicero
fonica e video Gianfranco Pedetti
sarta Patty Carta
distribuzione Mentecomica
organizzazione generale Tania Corsaro
Produzione Spettacoli Teatrali in collaborazione con Teatro della città – Catania
Daisy, Milena Vukotic, anziana maestra in pensione, è una ricca signora ebrea che vuole apparire povera; una donna dal piglio forte: ironica, diretta, scontrosa, capricciosa, avara. È vitale e indipendente nonostante l’età ed è assolutamente maldisposta verso la decisione presa dal figlio Boolie, Maximilian Nisi (nel tentativo di arginare la rischiosa smania d’indipendenza della madre) di assumerle un autista. Daisy non vuole in casa qualcuno che tocchi le sue cose, che la privi del gusto di guidare, che la faccia vedere in giro accompagnata da uno chauffeur come fosse una donna ricca. Per fortuna Hoke, Salvatore Marino, l’autista di colore affezionato e analfabeta, è paziente e capace di sopportare tutte le stranezze della vecchia signora e di rimanere dignitosamente in disparte. Poi, giorno dopo giorno, la diffidenza iniziale lascia il posto a un rapporto fatto di battibecchi e battute pungenti che cela in realtà un affetto profondo. In fondo “A spasso con Daisy” non è che questo: la storia di un’amicizia profonda nata nonostante i pregiudizi e le classi sociali sempre giocando sull’ironia e i toni della commedia. Emozionarsi non è stato mai cosi divertente.
Il programma potrebbe subire variazioni