I CAPRICCI DEL MILIARDARIO
I partecipanti al gioco, una specie di parkour ante litteram, devono seguire il capriccio di James Rocksfeller e attraversare Roma sulla linea retta Monte Mario – Pontelungo, scavalcando tutti gli impedimenti, tra cui anche la facciata della Cines e i suoi studi – dove si sta girando un paeplum, probabilmente il Caius Julius Caesar di Enrico Guazzoni. È un film d’avventura, un gioco dove protagonista è Roma, i suoi scorci più noti e quelli più sconosciuti, una sorta di catalogo delle location che il cinema sonoro renderà ancora più celebri. Non manca l’attraversamento a piedi, quarantacinque anni prima della Dolce vita, delle acque della Fontana di Trevi. Marcello e Sylvia non sono ancora nati, Federico nemmeno, ma il cinema ha già imparato a usare Roma come spazio scenico e narrativo, dove possono accadere cose impossibili nella realtà, ma possibili al cinema (1914, produzione: Cines, 42′).
Preceduto da
A TRAVERS LES RUINES DE LA ROME ANTIQUE
È francese, ispirato ai vedutisti del Grand Tour, e ci racconta una città fatta esclusivamente di rovine, anacronistica, immersa nel passato, dove la via Appia consente il passaggio di un solo carro carico di fieno, dove la campagna entra nella città, dove i Fori sono attraversati dai pastori (1911, produzione: Pathé Frères, 4′).
L’evento si svolge grazie alla collaborazione fra Fondazione Cinema per Roma e Galleria Borghese: una volta al mese, la Casa del Cinema ospita un film dal contenuto attinente alle mostre realizzate alla Galleria Borghese oppure legato alle opere della collezione permanente.
Il programma potrebbe subire variazioni