Alfa Mist
Intrecci sonori tra l’avant-garde jazz, l’urban hip hop e il lounge downbeat
Nell'ambito di Roma Jazz Festival - Immersivity
18.11.2022 ORE 21:30
Monk
via Giuseppe Mirri 35
via Giuseppe Mirri 35
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Intrecci sonori tra l’avant-garde jazz, l’urban hip hop e il lounge downbeat
Nell'ambito di Roma Jazz Festival - Immersivity
Partendo dai primi beat grime e hip hop fino al jazz, mischiando ad arte stili e background e imparando a suonare il piano a orecchio, il ragazzo di Newham, Alfa Mist, è divenuto in poco tempo un artista all’avanguardia capace di attirare sempre più attenzione sulle sue produzioni. Outsider per indole, ha saputo anche ritagliarsi un ruolo importante nella nuova scena jazz inglese, conquistandosi un’ampia platea di
seguaci grazie a talento, stile e coerenza, improvvisazione, raffinatezza melodica, versatilità e prolificità. La sua musica introspettiva, malinconica e meravigliosamente contemplativa, ruota intorno alla creazione e alla costruzione di una comunità in un nuovo Paese. I testi, per lo più astratti ed incentrati su ritornelli brevi ed evocativi, diventano narrativa che scorre su ritmiche ora meditative ora frenetiche, curate splendidamente negli intrecci sonori tra l’avant-garde jazz, l’urban hip hop e il lounge downbeat.
Con Alfa Sekitoleko (AKA Alfa Mist), tastiere – Nathan Shingler, batteria – Kaya Thomas-Dyke, basso e voce – Jamie Leeming, chitarra – James Copus, tromba.
Il programma potrebbe subire variazioni
a pagamento
via telefono (a pagamento) 892101 o tramite Biglietteria Auditorium o Prevendita Online
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